Nel dorato mondo di Hollywood e non solo, considerato ciò che sta accadendo anche in Italia, Inghilterra, Norvegia, e potremmo andare ancora avanti con l'elenco, è sufficiente una parola diffamante espressa da un singolo per far sì che - come una catena di Sant'Antonio - le parole si propaghino a vista d'occhio e, se il termine in causa è molestia, si arrivi a distruggere la credibilità di un uomo in un attimo.

Uomo e non attore. L'attore, infatti, interpreta un personaggio, e non sarebbe la fine del mondo se fosse tutto un film. La situazione è decisamente peggiore: dietro un attore, un regista o un cantante, c'è un uomo con una dignità, un presente, una famiglia.

Tutto ciò, però, sembra assumere un aspetto relativo: l'importante è fare audience. Il "tritacarne mediatico" non risparmia nessuno, e ciò che fa notizia porta popolarità, denaro, fama (ricordiamo il caso Lewinsky: la protagonista di sua volontà si intrattenne con Clinton per poi farne un business). Perché ora le cose dovrebbero essere diverse? Non intendiamo che le denunce contro Weinstein siano fasulle, ma da qua a credere a tutto ciò che ormai si legge, di strada ce ne passa.

Dustin Hoffman si spogliò davanti ad una ragazza sedicenne?

Da qualche tempo sta circolando una notizia secondo cui Dustin hoffman sarebbe stato, in passato (certo non oggi, considerato che ha ottant'anni e nessuno ci crederebbe) un grande molestatore.

Sì, avete letto bene: l'attore più amato di Hollywood, non solo avrebbe molestato diverse donne (tra cui un'attrice anonima che addirittura sarebbe stata aggredita durante le riprese di un film), ma la notizia attuale e del tutto incredibile ai più, con un ritardo di trentasette anni, riguarda una donna che a suo tempo era una ragazzina amica della figlia di Hoffman, la quale avrebbe subito molestie in un hotel di New York, mentre era in attesa che i genitori la raggiungessero, dopo una giornata passata con l'artista e la figlia.

Hoffman, dice la donna, si sarebbe spogliato nudo (come un maniaco di quelli che si nascondono nei WC dei giardinetti) e senza vestiti addosso (quindi anche senza slip) avrebbe chiesto alla ragazzina di massaggiargli i piedi. La giovane cos'ha fatto? Ha taciuto per trentasette anni per la mortificazione. Non ne ha mai parlato con nessuno, nemmeno con i suoi familiari, ma ora che è di gran moda denunciare Molestie facendone un bel business con ospitate nei talk-show e rilasciando interviste, guarda caso l'ex sedicenne non si sente più in imbarazzo e denuncia l'accaduto soltanto con trentasette anni di ritardo.

Impressionante come ultimamente decine e decine di "vittime" di attori, cantanti e registi che, grazie alla loro fama, fascino, carisma e denaro possono ottenere tutto ciò che desiderano (donne bellissime comprese), si siano trovati nel pieno della loro mascolinità a comportarsi da maniaci. Permetteteci d'avere qualche dubbio.