Marina Ripa di Meana non è riuscita a sconfiggere il cancro, con cui combatteva da ben 16 anni. Alla fine ha dovuto arrendersi e lo ha fatto come sempre con eleganza e libertà.

Una donna fuori dal comune

Marina Ripa di Meana ci ha lasciati all'età di 76 anni. Dopo una lunga battaglia contro il cancro, un male che alla fine l'ha prosciugata. In questi 16 anni è stata un esempio per tutti noi, per il modo in cui ha lottato contro quel brutto male. Male che da 16 anni la perseguitava giorno e notte, senza un attimo di pace. Per questo rimarrà un esempio, sia per come ha lottato e sia per i tanti messaggi lanciati a chi soffre per questo male.

Quei messaggi giusti e saggi, di seguire la cura tradizionale della chemioterapia e non delle nuove sperimentazioni. Il male l'ha portata via fisicamente e definitivamente, ma di certo non l'ha portata via dai nostri cuori. In tutti questi anni ci ha conquistati, con le sue battute dirette e pepate e con il suo modo di essere speciale e unico. Una donna che si è sempre definita libera, che non ha mai badato al giudizio della gente. Alla fine si è dovuta piegare alla malattia e lo ha fatto ancora una volta da donna libera. Scegliendo di morire sotto sedazione, per porre fine alle sofferenze atroci con cui conviveva nell'ultimo periodo. Dopo Natale le sue condizioni si erano aggravate e così irrimediabilmente ci ha dovuti lasciare per sempre.

Nella sua vita ha affrontato tante battaglie e lo ha sempre fatto con libertà e forza. Quella forza che non gli è mai mancata, nell'affrontare un lungo viaggio durato 16 anni. Un viaggio contro quel male terribile, che alla fine l'ha portata via, ma che in tutti questi anni non è riuscito a impossessarsi di lei. E' stata a sottomettere il male per anni, dimostrando una forza di volontà non comune.

In tutti questi anni invece di lamentarsi, ha messo in primo piano un messaggio per chi soffre di cancro. Appellandosi alle cure tradizionali e non sperimentali. Ci rimarranno tantissime cose dentro, sopratutto la sua simpatia e le sue provocazioni. Come dimenticare i suo tanti litigi, in cui esprimeva sempre in modo diretto ciò che pensava.

Una morte dignitosa e da donna libera

Anche nella sua morte Marina Ripa di Meana è riuscita a far parlare di sé. Per porre fine alle sue sofferenze, ha scelto di morire tramite sedazione. E lo ha fatto lasciando un video-messaggio commuovente letto da Maria Antonietta Farina Coscioni, in cui rivolge un pensiero a tutti i malati terminali. Per far si che questi non debbano andare in Svizzera per il suicidio assistito, facendolo invece in Italia tramite sedazione. A dimostrazione ancora una volta della sua bontà. Fino alla fine è rimasta lucida ed ha avuto un pensiero per chi soffre. Una donna unica e indimenticabile, che sicuramente lascia un vuoto incolmabile ne e dentro noi.