La nostra vita sui social media, quali Facebook, twitter, instagram e via dicendo, si sovrappone alla vita reale di tutti i giorni, oppure, la nostra presenza sul web (tra allestimento del profilo, scelta delle immagini, delle amicizie o dello stato ecc.) concorre a farci prendere le distanze dalla quotidianità, fatta di piccoli gesti, di sorrisi o saluti? Secondo uno studio condotto da un'università del Kansas, i social media non sarebbero responsabili di isolamento sociale, ma si tratterà di un risultato attendibile?

Dipendenza da tecnologia

Diciamocelo: giunti a questo punto, potremmo definirci come assuefatti ai numerosi prodotti tecnologici che ci circondano!

Da qualche tempo abbiamo perso le capacità (o la voglia) di eseguire dei semplici calcoli e, per questo motivo abbiamo iniziato ad affidarci alla calcolatrice; poi, sono arrivati i primi cellulari, quelli che ci permettevano di fare una telefonata o di inviare il famoso sms! Ma la Tecnologia ha fatto e fa tuttora passi da gigante, aprendoci un varco al mondo della comodità. E così abbiamo assistito alla graduale evoluzione del cellulare, il quale ha preso le sembianze di uno smartphone, di un iphone, ipod ecc. Il risultato? Un naturale impigrimento mentale e una vera e propria dipendenza dalla tecnologia. E i social media? Quale ruolo svolgono in questa dipendenza generale?

I social media secondo uno studio americano

I social media permettono di condividere in tempo reale immagini, audio, video e molto altro ancora con amici di vecchia data, parenti e perché no, anche con nuove conoscenze nate direttamente in rete. Essi ci garantiscono, inoltre, uno scambio con i nostri contatti: dalle disquisizioni in pubblico, alla luce del sole, fino ai discorsi più intimi e segreti, grazie alle chat private collegate a tali social.

Molti aspetti legati alla vita quotidiana (dal salutarsi di persona ad una risata in compagnia, fino al tentativo di seduzione), proprio tramite l'utilizzo di questi social, si sfumano e l'umanità si disumanizza! Ma, stando ad una ricerca condotta da un'Università del Kansas, la nostra presenza su social, quali facebook non sarebbe imputabile come causa di alienazione sociale.

Conclusione raggiunta grazie a due ricerche: la prima condotta dopo un'attenta analisi delle informazioni contenute nel Longitudinal Study of American Youth per gli anni 2009-2011(un database riportante dettagli sull'utilizzo del web e sui rapporti interpersonali) e la seconda, svolta nel 2015, grazie ad un attento studio sugli atteggiamenti di 116 persone (adulti e studenti universitari). Il risultato? Nessun legame specifico tra l'utilizzo delle piattaforme e una diminuzione della vita sociale. Il mio parere? Io credo che i social possano tornarci utili, spezzando le barriere geografiche con i nostri contatti, tuttavia, sarebbe opportuno, di tanto in tanto, salutarsi di persona con il proprio vicino, un caffé in compagnia, ascoltare il suono delle voci altrui. Le piccole cose. Non dimentichiamocele!