Le fobie rappresentano delle paure eccessive nei riguardi di un oggetto, di una situazione, di un'attività o di una creatura vivente (animale o umana). Esistono diversi tipi di fobia: dalla più nota Aracnofobia (la paura dei ragni) fino alla meno conosciuta Cromatofobia (la paura dei colori). Le principali cause di questi timori apparentemente privi di spiegazione andrebbero ricercate nei conflitti irrisolti, interni. Le fobie non sarebbero altro che una manifestazione esteriore del problema del soggetto: un modo per scaricare l'angoscia direttamente su oggetti, situazioni o particolari esseri viventi.

Dalle fobie più note a quelle più bizzarre

Aracnofobia, claustrofobia, agorafobia e idrofobia sono solo alcune delle fobie più conosciute; tuttavia ne esistono molte altre più bizzarre e inconsuete, quali: la Cromatofobia, la Somnifobia, l'Omfalobia, la Papafobia, la Pogonofobia, la Numerofobia, l'Allodoxafobia, l'Alliumfobia, la Peladofobia, l'Ambulofobia, l'Alachibutirofobia, la Barofobia, la Belenofobia, l'Hipopotomonstrosesquipedaliofobia, l'Omstofobia, l'Aneblofobia, la Caetofobia, la Panofobia e molte altre ancora. Dal terrore dei colori che caratterizza la Cromatofobia al timore di addormentarsi tipico della Somnifobia; dal timore nei riguardi dell'ombelico dell'Omfalobia fino alla strana e rara paura nei riguardi della figura del Papa, per l'appunto definita: Papafobia.

Bizzarra risulta anche l'Allodoxafobia, ovvero il timore dell'opinione altrui, o la Peladofobia e cioè la paura nei confronti delle persone calve! La paura per i capelli, tipica della Caetofobia, per non parlare, poi, della vera stranezza dell'Alachibutirofobia: la fobia nei riguardi del burro di arachidi. E poi, una fobia particolare, dal nome quasi impronunciabile: l'Hipopotomonstrosesquipedaliofobia, ossia la repulsione nei riguardi delle parole eccessivamente lunghe.

L'elenco delle fobie è quasi interminabile, dato che esiste una paura per tutto, persino verso le comuni barbe maschili o nei riguardi dei numeri, o addirittura un timore verso l'aglio utilizzato in cucina.

Il trattamento delle fobie

L'individuo fobico, in genere, dopo aver "scelto" l'oggetto delle sue paure, tenderà ad assumere un atteggiamento di puro evitamento nei riguardi di determinate situazioni o verso cose e animali, a seconda della natura della sua fobia.

Il trattamento delle fobie può avvenire attraverso la somministrazione di alcuni farmaci specifici (si parla perlopiù di antidepressivi), oppure tramite sedute di psicoterapia. In teoria, risolvendo il proprio conflitto interiore, la fobia non dovrebbe più manifestarsi.