Senigallia, perde il lavoro perché 'diversa'. Questo è quanto successo in provincia di Ancona dove, una donna senegalese in prova presso l’istituto Opera Pia Mastai Ferretti, perde il lavoro a causa del colore della sua pelle. 'Non ci piaci, sei nera'. 'Ecco un’altra nera'. Queste le frasi denigratorie che gli anziani, ospiti del centro, erano soliti rivolgerle e che sono costate l’impiego a Fatyma Sy.

Anziani malati o razzisti senza scrupoli? Andrebbero giustificati o accusati? Notevole la divergenza tra le due scuole di pensiero che cercano di spiegare l’evento.Spesso si predilige un approccio neutrale, che possa discutere quanto accaduto nella mente degli anziani responsabili.

Cognizione sociale: come percepiamo il mondo sociale

Per discutere di percezione del mondo sociale, dovremmo considerare questo come un immenso generatore di informazioni che in qualche modo siamo costretti a percepire ed elaborare. Come? Questo è il quesito principale, nonché oggetto di studio, per gli psicologi che trattano di cognizione sociale; anni di studio e numerose teorie si sono susseguite prima di poter discutere di impressioni, schemi, pregiudizio e stereotipi. Come, dunque? Come riusciamo ad elaborare una cosi ampia quantità di informazioni? Sintetizzandole. Sostanzialmente, la nostra mente è provvista di schemi, euristiche per meglio dire, che elaborando l’informazione in entrata, ci forniscono risposte utili alla produzione di inferenze.

Distinguiamo, dunque: euristica della disponibilità, euristica della rappresentatività, euristica della correzione. A seguito di questa distinzione, che meriterebbe una discussione a parte, è necessario sottolineare come, il più delle volte, queste scorciatoie cognitive inducano a commettere errori portando, come nella vicenda di Senigallia, alla formazione di impressioni errate, ulteriormente influenzate da pregiudizi e stereotipi.

Pregiudizi e stereotipi, perché così tanto a braccetto?

Caratteristica tipica della specie umana, il pregiudizio è definito come un tipo particolare di atteggiamento. Dall’accezione spesso negativa, viene utilizzato da molti per indicare una valutazione sfavorevole di un gruppo di persone, che vengono definite in base a razza, etnia o genere sessuale.

Una componente importante del pregiudizio, e qui la correlazione accennata dal titolo, è l’esistenza degli stereotipi che includono false credenze sulle caratteristiche possedute dai membri di un particolare gruppo. Di conseguenza, come nello spiacevole accaduto della casa di riposo, spesso i pregiudizi portano a discriminazione, che nella peggiore delle ipotesi scaturisce in una forma più aggressiva: il razzismo.

Dunque, ritornando al primo interrogativo: 'semplici anziani malati, incuranti delle loro affermazioni o razzisti, risultato di una società chiusa?' Alla luce delle affermazioni presenti nel testo, lascio a voi lettori il piacere di trovare risposta all’enigma.