Miralem Pjanic è diventato ormai una pedina indispensabile per la Juventus di Maurizio Sarri. Il centrocampista bosniaco ha disputato un ottimo inizio di stagione dimostrandosi l'uomo in più, colui che detta i ritmi della partita.

Pjanic, il migliore

Dopo le prime sette giornate di campionato la Juventus è tornata in testa alla classiifica, la squadra di Maurizio Sarri nell'ultimo turno ha superato al 'Meazza' l'Inter di Antonio Conte per 2 a 1, dimostrandosi ancora una volta la formazione da battere. Uno dei protagonisti in positivo è stato sicuramente Miralem Pjanic, anche a Milano dove ha giocato un gran numero di palloni dettando i tempi di gioco in maniera pulita e precisa.

Grazie a lui i compagni del reparto avanzato hanno avuto a disposizione palloni d'oro per far breccia nella retroguardia nerazzurra. Inutile dire che proprio nel derby d'Italia si è vista la mano di Sarri, la Juve ha mostrato una manovra fluida che, a tratti, si è trasformata in un autentico 'tiki taka'. Straordinari i 24 passaggi consecutivi che hanno fatto girare a vuoto gli avversari in occasione del gol della vittoria sull'Inter realizzato da Higuain. La Juventus, pertanto, affronterà la ripresa del campionato dopo la sosta per le nazionali da prima della classe, come ormai gli accade da ben otto stagioni. A Milano, i bianconeri hanno messo in atto un'incredibile prova di forza, ma il campionato è comunque ancora lungo e le avversarie, compresa l'Inter che ora insegue dopo sei giornate in vetta, sono agguerrite.

Bene anche Cuadrado e Matuidi, ci si aspetta di più da de Ligt

Oltre a Pjanic, ci sono anche altri giocatori che hanno impressionato in queste prime sette giornate di campionato. Uno su tutti è Juan Cuadrado che è stato dirottato sulla corsia esterna destra in difesa a causa dell'l'infortunio di Danilo e ad oggi non sta facendo rimpiangere il brasiliano.

A centrocampo una nota di merito va spesa anche per Blaise Matuidi che al pari di Dybala ed Higuain era dato per partente la scorsa estate, ma alla luce delle sue prestazioni non si muoverà da Torino. Tanti top, pertanto, in casa bianconera e pochissimi flop. La dirigenza juventina ed i tifosi, però, si aspettano certamente qualcosa in più dall'acquisto più costoso, quel Matthijs de Ligt che si è trovato a fronteggiare, al pari degli altri compagni del reparto difensivo, l'assenza pesantissima di Giorgio Chiellini.

Qualche errore di troppo per il centrale olandese, anche contro l'Inter non è stato impeccabile ed alla luce dell'ingente cifra spesa per strapparlo alla concorrenza di mezza Europa, molti occhi sono puntati sull'ex Ajax che, ad oggi, è forse la vera nota stonata di questo avvio di stagione.