A partire da venerdì 11 giugno alle ore 21, con la gara di apertura tra Italia e Turchia a Roma, inizieranno i campionati Europei di calcio - “Euro 2020” - che si disputeranno, e questa è una novità, in 11 differenti paesi.

Gli azzurri disputeranno le tre partite del proprio girone all’Olimpico di Roma, che ospiterà anche un quarto di finale. Le semifinali (6 e 7 luglio) e la finalissima (11 luglio) si svolgeranno invece a Londra, a Wembley.

Gli azzurri non partono come favoriti, ma possono arrivare in fondo alla manifestazione

Gli azzurri di Roberto Mancini sono al momento fra le squadre più quotate del torneo.

Il Commissario tecnico, con un calcio efficace e propositivo, ha plasmato un gruppo che trasmette entusiasmo, con tanti giovani ambiziosi pronti a una competizione di livello che possa riscattare la clamorosa eliminazione patita alle qualificazioni del mondiale di Russia 2018.

Turchia, Svizzera e Galles saranno le avversarie della nazionale azzurra, inserita nel Gruppo A. L’Italia avrà anche la possibilità di sfruttare il fattore campo (con almeno il 25% della capienza dello stadio Olimpico) per centrare la qualificazione agli ottavi di finale.

La Turchia è un avversario molto ostico e forte fisicamente

La nazionale del Bosforo, nonostante al sorteggio fosse in terza fascia, potrebbe essere un osso duro nel girone.

Si tratta di una buona squadra, piena di talento e di giocatori interessanti in chiave futura. Inoltre i turchi, allenati da Şenol Güneş, vengono da un girone di qualificazione in cui hanno tenuto testa ai campioni del mondo della Francia ,confermandosi una squadra difficilmente perforabile, con solo tre gol subiti.

La solidità della difesa, le ripartenze veloci e la forza atletica sono i tre capisaldi su cui si basa il gioco della Turchia.

Güneş ritiene fondamentale la fase difensiva per poter coltivare ambizioni. La linea difensiva è formata da giovani solidi che nonostante la giovane età danno grande compattezza alla difesa.

La Svizzera ha una buona organizzazione di gioco e mira a far meglio del 2016

A seguire, mercoledì 16 giugno ore 21, gli azzurri affronteranno la Svizzera, che ha come obiettivo minimo quello di superare gli ottavi di finale raggiunti quattro anni fa.

I rossocrociati guidati da Vladimir Petković, hanno vinto il proprio girone di qualificazioni contro squadre come Danimarca e Irlanda. Hanno la qualità per fare bene anche in questa edizione pur non avendo i favori del pronostico. Il gioco di Petković è molto simile a quello che ci ha fatto vedere alla Lazio: elevato possesso palla e una grande organizzazione tattica. Su questi principi si fonda anche la sua Svizzera, dove può contare su un ottimo tasso tecnico collettivo. Il modulo è il 3-4-1-2,

Il buon tasso tecnico, unito a un'organizzazione tattica di prim’ordine e un possesso palla efficace sono tre caratteristiche fondamentali del gioco della Svizzera.

Il Galles si affida alle sue frecce James e Bale per stupire ancora come nel 2016

Il girone azzurro si chiuderà con il confronto tra Italia e Galles, guidato da Ryan Giggs, domenica 20 giugno alle ore 18. Seconda partecipazione per i britannici dopo la storica semifinale del 2016, dove si fermò per mano del Portogallo, poi diventato Campione d'Europa.

Dopo l’exploit di Francia 2016, i rossi hanno mancato le qualificazioni ai mondiali di Russia. La qualificazione europea è stata conquistata all’ultimo tuffo ai danni dell’Ungheria in un girone non impossibile, vinto dalla Croazia.

Il 4-2-3-1 impostato da Giggs presuppone una buona organizzazione tattica, la chiusura degli spazi difensivi e un contropiede veloce soprattutto con le ali, James e Bale, i quali sono le armi più interessanti del Galles a cui fare attenzione.