La vittoria contro il Verona nell’ultima giornata di campionato ha restituito rinnovate ambizioni ai bianconeri che grazie ai nuovi acquisti possono guardare con ottimismo a questa ultima parte di stagione ma anche studiare i correttivi per la prossima.

La Juventus, dopo il mercato invernale, ha risposto positivamente su due aspetti: essere competitiva da subito e cominciare il lavoro di consolidamento della rosa per la prossima stagione.

Max Allegri sta finalmente ritrovando lo spirito della sua Juventus.

Max Allegri ha attraversato un periodo difficile in autunno, lavorando per costruire una squadra compatta e ora grazie ai due nuovi, Vlahovic e Zakaria, è certo di guidare una squadra di nuovo competitiva.

I bianconeri ora si proiettano verso i tre obiettivi stagionali con rinnovate ambizioni.

Per cominciare, in Serie A ha raggiunto, per la prima volta, la quarta piazza, valevole per un posto in Champions League, consapevole che l’Atalanta ha una partita da recuperare. Lo scontro diretto di domenica prossima al Gewiss Stadium sarà uno spartiacque importante.

In Champions non può essere considerata sfavorita, soprattutto dopo i due innesti invernali. Sicuramente non vincerà a mani basse ma parte leggermente davanti contro un Villarreal che ultimamente alterna risultati positivi a sconfitte fragorose.

La coppa Italia è diventato un obiettivo prioritario anche perché più semplice da raggiungere.

La Coppa Italia è un obiettivo certo, visto anche il tabellone: dopo il Sassuolo, a patto di vincere ci potrebbe essere una semifinale con Atalanta o Fiorentina.

"La Coppa Italia conta tantissimo. All’inizio non interessa a nessuno, poi dai quarti interessa a tutti. Ecco, a noi deve interessare fin da subito" ha tenuto a specificare Domenica sera nel post-partita.

In queste condizioni i bianconeri non possono fermarsi in nessun modo e non possono permettersi passi falsi. In coppa Italia poi bisogna arrivare in fondo anche per non fare peggio dell’ultima Juve, quella di Pirlo che ha messo in bacheca due trofei.

Max Allegri spegne subito i desideri di rimonta dei suoi anche se i punti persi all’inizio pesano come macigni

I bianconeri, tifosi e addetti ai lavori, in questi giorni hanno anche fatto un pensierino alla grande rimonta in campionato. Max Allegri spegne subito gli entusiasmi anche se in cuor suo pensa che quei punti persi nelle prime giornate di campionato avrebbero consentito alla sua squadra di essere in lizza fino alla fine.

Ora la Juve deve solo sperare in una fragorosa caduta dell’Inter di Inzaghi e nella frenata di Napoli e Milan.

Le scelte tattiche saranno decisive per consolidare le ambizioni ritrovate.

Ora invece i bianconeri devono consolidare le proprie certezze in tutte le zone del campo. Il tecnico Livornese sicuramente tirerà fuori dal cilindro qualche mossa a sorpresa ma adesso bisogna dare stabilità al gruppo da un punto di vista tattico soprattutto in vista del Villareal. Max sta studiando varie opzioni: dalla conferma del tridente che ha impressionato con il Verona, al 4-4-2 che è sinonimo di garanzia con Cuadrado vera e propria ala più che terzino; a destra in difesa si sistemerà Danilo che sta via via diventando un giocatore importante tatticamente e in quanto a esperienza.

Ma il nodo cruciale per questa ultima parte di stagione sarà ancora una volta il centrocampo. Locatelli e Zakaria prenderanno in mano le redini del centrocampo, senza però dimenticare le alternative McKennie, un abile guastatore, Arthur, rimasto a Torino per volere del tecnico e infine Rabiot che nonostante i passaggi a vuoto allegri ha dimostrato di apprezzare molto.