Cinque anni: tanto è passato dall’ultima apparizione della Nazionale italiana di calcio nei palcoscenici che contano. Da Euro 2016, prima la mancata qualificazione ai Mondiali di Russia e poi il Covid-19 hanno segnato cinque anni di vuoto, che ora i ragazzi di Roberto Mancini sono chiamati a riempire e quindi a cancellare. Per questa missione, il CT potrà contare su 26 uomini, grazie alla decisione della UEFA che ha permesso ai commissari tecnici delle nazionali qualificate di allungare la lista dei convocati per far fronte ai disagi causati dalla pandemia.

Ciò dovrebbe permettere l’innesto di un uomo in più per ogni reparto di movimento, per un totale di 3 portieri, 9 difensori, 7 centrocampisti e 7 attaccanti. Vediamo, dunque, reparto per reparto, chi ha più chances di far parte della spedizione azzurra.

Portieri

Nonostante le voci di mercato che lo hanno reso inevitabilmente protagonista di questi ultimi giorni, Gianluigi Donnarumma (22, Milan) è saldo nella sua posizione di titolare, e sarà difficile non vederlo tra i pali della Nazionale per molti anni. A fargli da riserva e da chioccia, Salvatore Sirigu (34, Torino), altro punto fermo della rosa di Mancini. Per il ruolo di terzo portiere, è ballottaggio tra Alessio Cragno (26, Cagliari) e Alex Meret (24, Napoli).

Difensori

Nel 4-3-3 che ha caratterizzato il percorso di qualificazione ad Euro 2020, la coppia di difensori centrali titolari dovrebbe essere a tinte bianconere, con Leonardo Bonucci (34, Juventus) e Giorgio Chiellini (36, Juventus); dovrebbero far parte della rosa anche Francesco Acerbi (33, Lazio), a dispetto di una stagione non fortunata a livello di infortuni, e Alessandro Bastoni (22, Inter), autore di uno splendido campionato con i Campioni d’Italia.

Alessandro Florenzi (30, PSG) si è guadagnato la titolarità nel ruolo di terzino destro, con Giovanni Di Lorenzo (27, Napoli) come alternativa; sulla fascia opposta, favoriti Emerson Palmieri (26, Chelsea), impegnato nella finale di Champions League contro il Manchester City e per questo non aggregato al ritiro, e Leonardo Spinazzola (28, Roma).

Per l’ultima casella disponibile, Gianluca Mancini (25, Roma) sembra partire in vantaggio nei confronti di Rafael Tolói (30, Atalanta), anche se l’italo-brasiliano è schierabile sia come centrale sia come terzino destro.

Centrocampisti

La linea mediana dell’Italia è stata forse il vero fiore all’occhiello della gestione Mancini. A comporla anche nella fase finale degli Europei saranno Nicolò Barella (24, Inter), devastante come mezzala sia in Nazionale sia in nerazzurro, e Jorginho (29, Chelsea), anch’esso impegnato nella finale Champions. Discorso diverso per Marco Verratti (28, PSG): la lesione del legamento collaterale del ginocchio destro rimediata l’8 maggio in allenamento ha gettato nel panico lo staff azzurro, ma il CT si è detto ottimista sul recupero del talento abruzzese.

Qualora Verratti non fosse disponibile fin da subito, saranno pronti a subentrargli Manuel Locatelli (23, Sassuolo) e Lorenzo Pellegrini (24, Roma). Preoccupazione, invece, per Stefano Sensi (25, Inter), giocatore su cui il CT punta molto ma anch’esso martoriato dagli infortuni: in caso di forfait dell’interista, favoriti Bryan Cristante (26, Roma) e Matteo Pessina (24, Atalanta) su Gaetano Castrovilli (24, Fiorentina).

Attaccanti

Ciro Immobile (31, Lazio) ha dalla sua i 20 gol segnati in campionato: nonostante alcune difficoltà nella fase finale della stagione, il bomber biancoceleste sarà verosimilmente il titolare nel ruolo di centravanti. Stesso discorso per Andrea Belotti (27, Torino): i granata si sono salvati in extremis, ma le sue 13 reti costituiscono buone credenziali per la rassegna continentale.

Sulle ali non dovrebbero avere rivali Federico Chiesa (23, Juventus), autore di un finale stratosferico in bianconero condito dalla sua firma nella finale di Coppa Italia con l’Atalanta, e Lorenzo Insigne (29, Napoli), protagonista di un’ottima stagione con i partenopei, segnata da 19 gol ed 11 assist. Sicuri di un posto dovrebbero essere anche Domenico Berardi (26, Sassuolo) e Moise Kean (21, PSG), quest’ultimo impiegabile sia come centravanti sia come esterno d’attacco, e per questo tenuto molto in considerazione da Mancini. Federico Bernardeschi (27, Juventus), anche grazie all’ottima prova contro San Marino, è infine favorito su Matteo Politano (27, Napoli) e Giacomo Raspadori (21, Sassuolo) per completare il reparto d’attacco.