Sono decenni che l'uomo continua a sfruttare la Terra e le sue risorse senza alcuno scrupolo, ed ecco che la Terra soffre e chiede aiuto in modo disperato agli esseri umani che però sembrano essere troppo accecati dal loro ego e dalla loro voglia di arricchirsi. Per questo motivo, continuano a sfruttarla e a far finta di niente.

L'estate più calda di sempre

A causa di tanti fattori come il disboscamento, l'inquinamento dei mari, l'inquinamento atmosferico, la Terra continua a soffrire.

Il pianeta terrestre, da un secolo a questa parte, continua a registrare un aumento della temperatura.

Infatti, secondo gli scienziati, la temperatura del pianeta è cresciuta di circa 1,1°C dal 1850, e si prevede che nei prossimi 20 anni la temperatura aumenti addirittura fino a 1,5°C.

Quella di questi giorni è l'estate più calda di sempre. Soprattutto in Italia, la popolazione sta soffrendo questa nuova ondata di calore che fa registrare in alcune città temperature molto elevate come è accaduto ieri pomeriggio a Siracusa dove alle 13,14, in contrada Monasteri, il termometro ha riportato 48,8 gradi. Questo rappresenta un nuovo record europeo in quanto non era mai stata registrata in Europa una temperatura così elevata. La temperatura più elevata registrata fino a ieri era quella di Atene nel 1977.

Un primato che non fa esultare, ma spaventare

Questo di Siracusa è uno dei pochi primati che invece di far esultare e gioire, fa preoccupare perché questo caldo talmente intenso è molto pericoloso per vari fattori. In primis è pericoloso per le persone e soprattutto per gli anziani, a tutti si consiglia come sempre di non uscire di casa nelle ore calde.

Allo stesso tempo l'aumento delle temperature e le ondate di siccità stanno aumentando in modo esponenziale il numero di incendi nel mondo.

Le soluzioni del mondo

Nel 2015 durante la Conferenza sul clima di Parigi sono state decise varie possibili soluzioni e vari obiettivi da raggiungere entro il 2030 come la riduzione dei gas serra nell'atmosfera che causano il surriscaldamento della Terra.

Bisogna ridurre l'utilizzo del carbone, dei combustibili fossili e bisogna ridurre al massimo il disboscamento in quanto gli alberi sono importantissimi per gli esseri viventi e per la nostra vita in quanto essi, attraverso il ciclo della fotosintesi clorofilliana, catturano parte dell'anidride carbonica presente nell'atmosfera e liberano ossigeno importante per la vita.

Le zone costiere sono in grave pericolo, aumenta il livello dei mari

A preoccupare ancor di più gli scienziati è l'innalzamento repentino dei livelli del mare. Infatti, secondo gli studiosi, 2/3 dei luoghi costieri presenti sulla Terra sono a rischio in quanto il livello dei mari nei prossimi 30 anni salirà di 10-25 cm.