Un 16enne è stato investito da un treno ieri, 5 novembre 2016, nei pressi della stazione di Bagheria, a Palermo. Inutili i soccorsi: Giuseppe Polizzi è morto sul colpo. Sul posto sono arrivati gli operatori del 118, le forze dell'ordine e i genitori della vittima. Secondo le prime indiscrezioni, il giovane stava attraversando i binari per raggiungere la stazione di Bagheria.
I genitori di Giuseppe sono arrivati sul luogo della tragedia
Un altro giovane italiano che muore sulle rotaie, ancora una volta per la disattenzione. Sembra infatti che Giuseppe stesse ascoltando musica mentre attraversava i binari, non accorgendosi così del treno che stava arrivando.
Il macchinista ha cercato di arrestare il mezzo ma non ci è riuscito. Il 16enne è stato travolto e ucciso. I poliziotti, vicino al corpo esanime, hanno trovato anche le cuffiette. Sul posto è arrivato anche il medico legale. Ancora un ragazzo morto per la distrazione in prossimità dei binari. Giuseppe stava probabilmente ascoltando una sua canzone preferita e non si è reso conto che stava arrivando un treno, un mezzo che di lì a poco lo avrebbe ucciso.
Il macchinista avrebbe segnalato più volte l'arrivo del treno
Giuseppe Polizzi era originario di Termini Imerese e, nel momento della tragedia, era solo in una zona isolata. Il macchinista aveva suonato diverse volte per allertare il ragazzo. Niente.
Il ragazzo era troppo intento ad ascoltare la musica. Il macchinista, allora, ha provato a fermare il mezzoma non ce l'ha fatta. I passeggeri hanno dovuto passare qualche ora sul convoglio per consentire alle forze dell'ordine di eseguire i primi accertamenti e al medico legale di svolgere l'ispezione cadaverica.
La tragedia ha determinato anche la temporanea interruzione della circolazione ferroviaria su ambedue i sensi di marcia.
Trenitalia ha, comunque, predisposto un servizio sostitutivo di bus. Il macchinista è stato subito sentito dai poliziotti ed ha detto di aver provato più volte a segnalare l'arrivo del treno ma quel ragazzo non si è tirato indietro perché indossava le cuffiette. Intanto le indagini proseguono. Gli agenti della Polfer stanno ascoltando diverse persone per ricostruire l'esatta dinamica dell'episodio.