Sembra essere giunta alla fine la lunga attesa per scoprire quando laGiunta per l'Immunità del Senato debba votare la questione della decadenza di Silvio Berlusconi daSenatore della Repubblica. Il presidente Dario Stefano ha proposto uncalendario che è stato accolto all'unanimità: una prima seduta lunedì, dalle 15alle 20; una seconda martedì, dalle 9 alle 14; infine mercoledì, dalle 20.30 in poi, prima cisaranno le dichiarazioni di voto e poi il voto vero e proprio.

La questione riguarda la condanna comminata aSilvio Berlusconi dalla Corte di Cassazione per frode fiscale ed è diventata ilcuore del dibattito politico, mettendo in secondo piano spesso questioni divitale importanza per il paese.



Nel frattempo ci sono state polemiche a partire dalle parole che Renzi ha pronunciato ieri sera a "Portaa Porta", affermando che era giunto il game over per Silvio Berlusconi. Le risposte non si sono fatteattendere da chi, come Massimo Parisi, coordinatore toscano del PDL, haribadito che non deve essere né Renzi néla magistratura a decidere di questioni politiche tanto delicate, ma soltantoil popolo dovrebbe essere sovrano. Che anche chi rinfaccia a Renzi un voltafaccia,dopo le dichiarazioni estive nelle quali il sindaco di Firenze ribadiva lanecessità di sconfiggere Berlusconi politicamente e non ricorrendo allamagistratura.

Il PD parla invece di "climasereno" e di confronto su uno di quei temi che rischiano di far cadere ilgoverno e di far ritrovare l'Italia ancora una volta in affanno politico eistituzionale. La buona notizia è che entro mercoledì la questione in un modo onell'altra sarà risolta.