Son passati solo alcuni mesi dalleelezioni che hanno portato l'ingresso in parlamento di molti rappresentanti delMovimento 5 Stelle ma, fino ad ora, solo parole e litigi senza nessuna propostaseria per il bene dell'Italia. Tante lotte intestine legate soprattutto aifattori "democrazia" e comunicazione, problemi che hanno portato diversiattivisti eletti ad uscire dal Movimento.
Ma le polemiche in queste ultime orenon si placano. Dopo le dichiarazioni di Alfano (Italia dei valori) cheindicava quindici senatori del movimento pronti ad appoggiare il Pd in caso dicrisi di governo e subito la smentita del capogruppo Giarrusso, questa volta "il colpevole" è Luis Alberto Orellana.
Il "grande" problema è nato quando lostesso attivista, durante il suo intervento nel corso dell'assemblea a PalazzoMadama, ha ufficialmente chiesto ai colleghi di pensarci sulle alleanze e dinon scartarla come ipotesi. "Ci sto pensando se lasciare il movimento. Inquesto modo mi costringono a farlo e mi dispiace molto" dice Orellana.
Subitosono partite le accuse sul blog di Grillo definendolo come Scilipoti. Ma a luiproprio non va giù. "Va bene le parole di Morra ieri, ma l'accusa sul sito diessere come Scilipoti mi sembra grave, e' un po' dura". Incalza RobertaLombardi "Sono molto arrabbiata con quei pochi senatori che si sentono piccolionorevoli e hanno mandato avanti Orellana. Vorrei che ci mettessero la faccia eci dicessero se hanno avuto contatti con il Pd o ricevuto offerte concrete dicollaborazione, altrimenti si stanno facendo pubblicità alle spalle degliattivisti e dei cittadini che ci hanno votato per costruire una loro presuntacarrierina politica".