Volete e vogliamo capirci qualcosa sui dati elaborati e divulgati dai maggiori istituti tramite i Sondaggi politici sulle presunte intenzioni di voto degli italiani giunte a noi fino alla serata del 21 novembre 2013?
Abbiamo cercato e provato di capirlo facendo una media sulle percentuali attribuite a partiti e coalizioni per tutti e con la curiosità per sapere se la scissione del PdL ha favorito il Centrodestra o meno, il dato più attendibile del Nuovo Centrodestra di Alfano e il valore della rinata Forza Italia di Berlusconi.
E ancora, tenendo conto del caso Cancellieri, delle primarie del PD, delle affermazioni di Renzi e di Letta capo del Governo che sono sempre più contraddittorie, del M5S di Grillo che non si capisce se ne possa trarre vantaggio o meno, la situazione generale del Centrosinistra e il calo irrimediabile del Centro.
Sondaggi elettorali ad oggi 21 novembre 2013, ma elaborati dal 17 novembre da Emg e Ipr per La7, Ipso per Porta a Porta, Euromedia, Datamedia, Ipsos per Ballarò, Piepoli e Demopolis, quest'ultimo riporta solo le intenzioni di voto sull'ex PDL con le due nuove formazioni.
Indiscutibilmente il primo partito resta il PD, la media sondaggi lo pongono al 29,5% circa. Secondo partito dopo la scissione del PDL diventa il M5S, il cui dato medio lo indica al 22% circa.
Terzo partito ovviamente la rifondata Forza Italia al 18,5% circa, e c'era grande curiosità per il dato del Nuovo Centrodetra di cui ne sapremo molto di più nei sondaggi dei prossimi giorni, per adesso la sua media raggiunge il 7,5% anche se c'è un 3,6% che abbassa la media di un mezzo punto.
Passiamo ai partiti minori per esito percentuale, cercheremo sempre la media. La media delle proiezioni elettorali per Lega Nord e SEL sono molto simili, fra il 3,7 e il 3,8%. Fratelli d'Italia al 2,8% circa, Scelta Civica e UDC al 2,4% circa.
Di altri partiti di cui la maggiorparte degli istituti non ha segnalato il dato (vedi la presunta nuova AN, La Destra, PSI e altri) abbiamo comunque tenuto conto per farli rientrare nella media sondaggi sulle intenzioni di voto per coalizioni che adesso andremo ad elencare con un mio commento personale.
Il Centrosinistra si pone al 34,0% circa, il Centrodestra al 34,3% circa, il Movimento 5 Stelle intorno al 22,0%, il Centro poco sotto al 5%.
In conclusione tanto casino per nulla, le due maggiori coalizioni restano alla pari sostanzialmente, prevedibile crollo del Centro, buono il dato sul M5S ma non sufficiente e in parte deludente visto il caso e le divisioni che regnano sovrane da sinistra e destra passando per il Centro.