Matteo Renzidopo le primarie, ha deciso di agire in modo efficace: solo pochi giorni fa aveva affermato che bisognava fare qualcosa per modificare la Legge elettorale al più presto, entro un mese, chiedendo l'appoggio del Parlamento. Ora è giunto il momento di parlare della questione del lavoro: l'Italia è ricca di disoccupati e bisogna fare qualcosa per creare dei posti; per questo Renzi ha deciso che entro 8 mesi si dovrà dare vita al Job Act.

Sicuramente le idee di Renzi stanno facendo acquisire non poca notorietà al politico, che sembra essere l'unico attualmente a poter ridare speranza al Paese.

Una delle questioni su cui si sta battendo è quella di offrire a tutti coloro che hanno perso il lavoro e sono disoccupati, un assegno mensile obbligatorio, in modo che possano mantenersi.

Un'altra proposta è quella di riformare il Senato, abbassando anche il numero dei consiglieri regionali, oltre che il loro compenso. Bisogna anche bloccare l'ultrapotere di cui si è impossessata la burocrazia, la quale ha costantemente il lavoro a tempo indeterminato.

Matteo Renzi propone anche di diminuire l'Irap per le aziende del 10% e di far in modo che chi produce più lavoro paghi di meno. Si pensa anche di rendere elettronica la produzione delle fatture, in modo che non sia più obbligatorio essere iscritti alla Camera di Commercio, consentendo così un'enorme vantaggio per le aziende.

Nei piani del politico c'è anche la riforma scolastica: Renzi ha affermato che gli insegnanti vengono pagati poco, ma soprattutto sono poco considerati e quindi bisogna far sì che si ritorni a rispettare questa categoria di lavoratori.