E' stata approvata oggi dalla Camera dei Deputati la proposta di legge di riforma sulla custodia cautelare.
Si tratta della proposta di legge presentata dalla deputata Donatella Ferranti (Pd) e altri,tecnicamente chiamata "Modifiche alcodice di procedura penale inmateria di misure cautelari personali" (atto Camera 631).
La proposta, che adesso dovrà passare all'esame del Senato della Repubblica per la secondalettura, si pone l'obiettivo di diminuire i casi di carcerazione preventivarendendo più stringenti i presupposti e le motivazioni dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere cheadesso potrà essere ordinata solo nei casi in cui risultino inadeguate altremisure coercitive o interdittive.
La legge ridà il principio di "extrema ratio" alla custodia cautelarein carcere. Vengono inoltra ampliate le misure alternative alla carcerazione.Vengono riconsiderate anche le pene per le ipotesi di "reati lievi" legati allesostanze stupefacenti.
La proposta di legge è passata a Montecitorio con 290 voti favorevoli,13 contrari e 95 astenuti.
Il primo ad esultare è il Partito democratico. Secondo il presidente del gruppo Pd aMontecitorio Roberto Speranza "conil voto di oggi sulla custodia cautelare si ribadisce soprattutto un principio di civiltà giuridica che avvicina l'Italia alle modernedemocrazie occidentali e risponde alle sollecitazioni della Corte diStrasburgo e del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano".
Per il deputato Pd DaniloLeva, membro della commissione Giustizia della Camera, si tratta di una "svoltastorica, adesso sarà importante – ha aggiunto il deputato democratico – legare lariforma della custodia cautelare al decreto sulle carceri e i diritti deidetenuti".