L'Unione Europea ha bloccato i negoziati con la Svizzera sull'accordo istituzionale dopo l'approvazione del referendum elvetico anti immigrazione.
Nel corso dell'incontro preparatorio della riunione settimanale Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) si è infatti deciso rimuovere dalla discussione l'approvazione del mandato negoziale alla Commissione Ue. Decisione assunta dopo che gli svizzeri, nei giorni scorsi, hanno approvato il referendum per l'introduzione di quote di lavoratori stranieri che potrebbe avere ricadute su molti accordi con l'UE.
Svizzera, il presidente Burkhalter: "Entro l'anno legge anti immigrazione"
Ma la Svizzera va avanti con quanto stabilito dal referendum e - secondo quanto si apprende dal Wall Street Journal - intende ratificare entro la fine dell'anno 2014 la legge per limitare l'immigrazione.
Il Consiglio federale elvetico ha anche espresso la volontà di discutere in sede UE per verificare quali saranno gli effetti della proposta di legge che dovrà seguire le indicazioni del refendum.
Il presidente della Confederazione svizzera Didier Burkhalter ha dichiarato che "il governo ha bisogno di tempo - ha detto il presidente Burkhalter svizzero - per concretizzare le proposte finora emesse. Sarà dunque molto difficile - ha aggiunto sulle colonne del Wall Street Journal - non discriminare chi non possiede un passaporto svizzero".
Svizzera, il socialista Rechsteiner: "Autogol legge contro immigrazione"
"La votazione del referendum sull'immigrazione è da ripetere, perché al popolo svizzero non erano perfettamente chiare le conseguenze di un sì", è questo l'auspicio del gran consigliere del cantone di Basilea Rudolf Rechsteiner (Partito socialista) secondo il quale il referendum anti immigrazione è "un autogol - ha dichiarato Rudolf Rechsteiner - che provocherà danni alla libertà e al benessere di un'intera generazione, se non si farà nulla contro".
Svizzera, Maroni (Lega Nord): "Unione Europea rispetti voto popolo svizzero"
Secondo il governatore della Lombardia Roberto Maroni (Lega Nord) "l'Europa deve rispettare il popolo sovrano - ha affermato il governatore lombardo - ma ancora una volta la burocrazia europea mostra di non farlo. L'UE - secondo Maroni - deve negoziare con la Svizzera come voglio fare io sui frontalieri".