L'Italicum nasce con molte criticità e sta per essere accolta con altrettante critiche da parte di esperti nel settore. Se gli avvocati che hanno fatto invalidare il Porcellum dichiarano che faranno invalidare anche l'Italicum, perché peggiore e ugualmente anticostituzionale, il costituzionalista Ainis dichiara che la legge elettorale targata Renzi-Berlusconi è schizofrenica.
Il costituzionalista dichiara: "Ho l'impressione che sia diventata un po' una finta, cioè fingono di scrivere la legge elettorale perchè non riescono a stipulare un accordo sostanziale.
Prima si mette di traverso Alfano, un'altra volta la minoranza del Partito Democratico. Se sarà questo l'esito, cioè una riforma che vale solo per la Camera, questo metterà in croce il Presidente della Repubblica che dovrebbe promulgare una legge che sballa il bicameralismo e sballa la governabilità, nel senso che garantisce un risultato incoerente. Quindi tra le vittime, di questo accordo politico che ci potrebbe essere domani e poi magari sarà sui riflettori fra un mese o due, c'è anche la condizione del Capo dello Stato probabilmente pressato da sponde diverse. Intervenendo su una Camera soltanto e guardando la situazione oggi, non a quello che accadrà, se accadrà fra un anno, io avrò oggi un sistema bicamerale, con due Camere, entrambe votano la fiducia, entrambe timbrano le leggi, ma elette non in modo diverso, opposto: una con un maggioritario (l'Italicum alla Camera) e una con un proporzionale (il Senato) e questo non è possibile, è irragionevole, quindi è incostituzionale.
tra l'altro io oggi sul Corriere citavo 3 righe sulla sentenza costituzionale che lo dicono chiaro e tondo, diventa un profilo di illegittimità prevedere dei meccanismi elettorali in grado di favorire risultati disomogenei fra le due Camere. Questi risultati ci possono essere sempre perchè in un sistema bicamerale, ma se tu li alleghi allora sei un legislatore schizofrenico."
La denuncia della Biancofiore (FI): "Ministro (Maria Elena Boschi) questa legge elettorale non posso votarla, da italiana innanzitutto ma soprattutto da unico rappresentante del Trentino Alto Adige presente in questa camera.
Da questa legge elettorale, curiosamente e senza alcun giustificato motivo, vengono espunte le due Regioni autonome Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige, ovvero, vi comunico ufficialmente che in Valle d'Aosta e in Trentino Alto Adige si voterà con il Mattarellum, cioè con un sistema maggioritario a collegi unici mentre in tutto il resto d'Italia si voterà come voi tutti sapete, con l'Italicum che prevede un sistema proporzionale a collegi plurinominali.
Questo avviene perchè ci sono un paio di parlamentari di Centro Sinistra che hanno fatto del Trentino Alto Adige la propria aziendina personale, e questo è inaccettabile perchè se di sovranità popolare si parla, si parla di sovranità dal Brennero a Lampedusa. È inaccettabile che in un sistema che si vuole dire democratico e costituzionale, ci siano due Regioni che vadano al voto esattamente con un sistema contrario, e questo per favorire un partito etnico che in Italia ha lo 0,42%."