Maggio 2014 è un mese decisivo per i maggiori partiti dell'Italia, infatti sono impegnati nelle Elezioni Europee, elezioni che interessano anche gli altri ventisette stati europei e le Elezioni Amministrative che riguarderanno più di quattromila comuni italiani.


Una prova d'esame per Forza Italia, guidata dall'esterno da Silvio Berlusconi, Movimento 5 Stelle con il suo portavoce Beppe Grillo ed il Partito Democratico con la benedizione di Matteo Renzi.


Centinaia i sondaggi e grafici che ogni giorno vengono proiettati sui nostri schermi e stampati su tutti i quotidiani e periodici italiani.


Per ora nessun confronto serio tra le tre forze politiche: FI, Movimento 5 Stelle e Pd. A distanza però si misurano, si controllano e si giudicano e spaccano il Paese.


Sia per le elezioni amministrative che per le elezioni europee l'astensionismo e l'indecisione rappresentano la fetta più grande della torta degli elettori.


Dall'Istituto di Ricerca Demopolis a Ixé i sondaggi parlano chiaro: le schede bianche vanno per la maggiore. Segue il Partito Democratico con una percentuale di preferenza tra il 33,5% e il 34%. Dietro, col fiato sul collo, il Movimento Cinque Stelle che oscilla tra il 23% ed il 25%.
Ultimo posto invece per Forza Italia, con una percentuale che va dal 16% al 18%.


Molto probabilmente dalle elezioni europee e dalle amministrative di questo Maggio, si capirà molto sul destino anche del nostro Governo, sempre in bilico per via di coalizioni che si fanno, che si cercano di fare e quelle che si sfasciano.