Campagna elettorale infuocata con attacchi che si susseguono da una parte e dall'altra. Ieri sera è stata la volta del leader di Forza Italia che, in un'intervista condotta da Luca Telese durante la trasmissione Matrix, ha puntualizzato e ribadito alcuni concetti che aveva già espresso nei giorni precedenti.

Uno dei passaggi dell'intervista è quello di paragonare Beppe Grillo a Hitler con i discorsi del comico molto simili a quelli che venivano divulgati dal dittatore tedesco. Il conduttore, durante la serata, ha provocato Berlusconi proponendogli un confronto televisivo con il leader del M5S.

Berlusconi, però, ha declinato l'invito.

Altro argomento trattato quello del bonus degli 80 euro. Secondo il Cav ''quella degli 80 euro è una bugia. Non è vero, infatti, che il bonus andrà a 10 milioni di persone. A chi guadagna 9.000 euro l'anno andranno solo 27 euro al mese. Sarebbe stato più giusto fare il contrario''. Relativamente alla detrazione Irpef, Berlusconi ribadisce che ''il Presidente del Consiglio, è verò che darà il bonus, ma allo stesso tempo aumenterà la tassa sulla casa, danneggiando i pensionati, e la tassa sulle rendite finanziarie, danneggiando i risparmiatori''. Sulle pensioni Berlusconi esprime un concetto di cui aveva parlato nei giorni scorsi, cioè la ferma volontà, in caso di vittoria alle prossime elezioni politiche, di aumentare le pensioni minime a 800 euro, forse anche a 1.000 euro.

Infine, sulla questione delle riforme, il leader ''azzurro'' critica Renzi sul ritardo con cui sta affrontando la questione degli stadi mentre sta correndo sulle riforme relative al Senato, con un'istituzione che ha più di duemila anni. Forse perchè siamo in campagna elettorale?