L'ultimo sondaggio Tecné per l'Agenzia Dire riflette un quadro di sostanziale stabilità con poche e significative variazioni negli equilibri dei partiti italiani. Le intenzioni di voto infatti non si discostano molto nel precedente sondaggio e l'unico dato da tener d'occhio è quello relativo al calo della fiducia nel governo. FdI comunque si attesta al 29,9%, con il Pd che accusa una lieve perdita. Pressoché stabile M5S, sorpassato da Forza Italia.

Il sondaggio Dire/Tecné

L'ultimo sondaggio Dire/Tecné del 14 marzo, con interviste realizzate nei giorni 12 e 13 marzo, certifica come sempre il primato di Fratelli d'Italia che avanza di un decimale e sfiora la soglia psicologica del 30% con il 29,9%.

Per il partito della presidente del Consiglio si conferma il primato solitario e rispetto al mese scorso avanza di quattro decimali.

Sono dati importanti quelli che stanno arrivando negli ultimi sondaggi a proposito del primo partito di governo in quanto sono spie di un consenso ancora alto di cui gode Meloni nonostante i motivi di divisione causati dalla proposta della presidente della Commissione Europea del piano Rearm Europe che ha causato fibrillazioni interne al governo ma anche alla stessa opposizione. Più in generale anche per quanto riguarda la politica estera e internazionale ci sono importanti divergenze interne alla maggioranza.

Il dato di Pd e M5S

Rispetto a sette giorni fa invece il Partito Democratico perde due decimali e si attesta al 22,2%.

Vero è che resta il primo partito di opposizione ma in questo momento riflette un momento di stabilità e leggera perdita anche in altri sondaggi. E probabilmente può essere penalizzato dal dibattito interno che sta affrontando Elly Schlein, alle prese con il voto in Parlamento Europeo che ha visto l'emergere di due posizioni nette, a favore e contro il piano di Ursula Von Der Leyen sul riarmo e con la richiesta di interna di una fase congressuale.

Meno diviso al suo interno il Movimento 5 Stelle con la linea portata avanti dal presidente Giuseppe Conte di totale avversione ad ogni piano di riarmo a livello europeo che sta riscuotendo successo e anche una buona ripresa nelle ultime rilevazioni. In questo sondaggio il M5s è all'11,4%.

Gli altri partiti

Forza Italia guadagna lo 0,2%, supera il M5S e così diventa in questo sondaggio la terza forza Politica con l’11,5%.

Momento non facile invece quello che sta vivendo la Lega: il partito di Matteo Salvini infatti cala e si posiziona all’8%, perdendo lo 0,1 negli ultimi sette giorni e lo 0,4 nell'ultimo mese. Alleanza Verdi Sinistra ottiene invece buon risultato salendo al 6,2% (+0,1).

Tra i partiti che navigano sulla boa della soglia di sbarramento c'è Azione che si conferma stabile con il 2,8%, Italia Viva che arretra di poco con il 2,1% (-0,1) e +Europa che si conferma con il 2%..

Fiducia nel governo e nei leader

Qualche variazione la riscontriamo nel dato relativo alla fiducia nel governo presieduto da Giorgia Meloni: è in calo di due decimali e scende così al 41,9%. Gli intervistati che non hanno fiducia in questo esecutivo sono il 50,3%, mentre non sa rispondere o non si esprime il 7,8%.

Giorgia Meloni si conferma al primo posto tra i leader politici con il 46,2%, seguita da Antonio Tajani che ha numeri molto importanti pur essendo il vicepremier: il leader di FI infatti è al 39,3%. In leggero calo la fiducia in Elly Schlein che arriva al 30,5% dei consensi, seguita dal leader pentastellato Giuseppe Conte che è al 30,1%.

A seguire poi ci sono Matteo Salvini con il 26,3%, Emma Bonino con il 20,6%, Carlo Calenda con il 18,9%, Angelo Bonelli che si attesta al 16,1% e l'alleato Nicola Fratoianni con il 16%. Nella classifica dei leader da ultimo troviamo l'ex premier Matteo Renzi che arriva al 13,8%