Decreto legge con sconti di pena e risarcimenti in denaro ai detenuti mentre prosegue la discussione sui ddl per amnistia e indulto e si accende il confronto politico sulla riforma della giustizia del Governo Renzi.
Sovraffollamento carceri, amnistia e indulto, il no di Fratelli d'Italia: 'Vergognoso regalo ai detenuti'
"Un regalo vergognoso che conferma che da parte del Governo Renzi non c'è alcun rispetto nei confronti delle vittime dei reati". Così Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale (il partito guidato da Giorgia Meloni e contrario a leggi di amnistia e indulto, attacca il Governo Renzi commentando l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legge contro il sovraffollamento carceri che prevede sconti di pena e risarcimenti in denaro per i detenuti costretti a vivere la detenzione in condizioni di sovraffollamento carcerario che la Corte europea dei diritti dell'uomo considera con la sentenza "pilota" Torreggiani inumane e degradanti.
"Un nuovo sconto di pena assolutamente scandaloso - ha sottolineato il parlamentare di Fratelli d'Italia Edmondo Cirielli - dopo l'ampliamento della liberazione anticipata. Sommando i due provvedimenti - ha aggiunto l'esponente di Fratelli d'Italia - delinquenti con pene gravi avranno una sorta di amnistia di fatto". Decreto Renzi in favore dei detenuti duramente contestato anche dalla Lega Nord di Matteo Salvini, che darà battaglia anche contro i disegni di legge per la concessione di indulto e amnistia 2014.
Sovraffollamento carceri, amnistia e indulto: decreto Renzi vieta misura cautelare per reati fino a 3 anni
Il decreto legge del Governo Renzi anti sovraffollamento carceri messo a punto dal ministro della Giustizia Andrea Orlando dopo la prima "promozione" del Consiglio d'Europa - una sorta di indulto che arriva mentre in commissione Giustizia al Senato si discute dei quattro disegni di legge per la concessione di amnistia e indulto - prevede, tra le modifiche al codice di procedura penale, l'introduzione anche il divieto di disporre la custodia cautelare in carcere per i reati puniti con una pena fino a 3 anni.
Intanto, dopo l'approvazione della legge sulle pene alternative al carcere e la messa in prova ai servizi sociali, si aspetta il via libera definitivo alla riforma della custodia cautelare che dovrebbe contribuire a ridurre il sovraffollamento carcerario sanzionato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che ha sede a Strasburgo.
Carceri, sconti di pena e risarcimenti ai detenuti: il no dell'Ugl Polizia Penitenziaria: no indulto e amnistia
"Un decreto legge - ha dichiarato in una nota il segretario nazionale dell'Ugl Polizia Penitenziaria Giuseppe Moretti contrario a provvedimenti di indulto e amnistia - che non approviamo perché riteniamo ingiusto che, a causa del sovraffollamento carceri, i detenuti siano risarciti con un'indennità giornaliera.
Soprattutto alla luce del fatto - ha aggiunto Moretti commentando le nuove misure varate dal Governo Renzi in favore deidetenuti - che continua a non essere ascoltata la voce degli agenti di Polizia Penitenziaria alle prese con la gestione di un'insostenibile situazione di disagio".