I risultati elettorali del ballottaggio hanno mostrato il flop di cinque roccaforti della Sinistra, a Perugia ha vinto il forzista Andrea Romizi con il 58% delle preferenze, conquista Potenza Dario De Luca (Fratelli d'Italia) con oltre il 58%, a Padova ha vinto il leghista Massimo Bitonci con il 53%, mentre a Livorno, dopo 70 anni di dominio comunista, ha vinto il grillino Filippo Nogarin (M5S), con il 53%; l'affluenza alle urne al 50% contro il 70% del primo turno.

Il Partito Democratico conquista Modena, con Gian Carlo Muzzarelli eletto sindaco con il 63,1% dei consensi, a Bergamo è diventato sindaco Giorgio Gori, "ex spin doctor" di Matteo Renzi, con il 53% delle preferenze, a Pavia vince il democratico Massimo De Paoli con il 53%, infine a Bari vince Antonio Decaro (Pd), con il 65%.

Dopo il clamoroso e storico successo elettorale delle Elezioni Europee del PD, con il 40% delle preferenze di voto, a distanza solo di poche settimane, i risultati del ballottaggio delle comunali stanno facendo di nuovo tremare il terzo governo tecnico Renzi, impegnato ad attuare le riforme programmatiche strutturali per la ripresa economica dell'Italia, e a mantenere il pareggio di bilancio con l'Ue.

In merito al pareggio di bilancio, la Commissione Europea subito dopo il successo elettorale delle Europee del premier Renzi ha chiesto all'esecutivo di adottare sforzi aggiuntivi nel 2014 per garantire il Patto di Stabilità, tuttavia la richiesta di rinviare il pareggio di bilancio al 2016 è ancora in fase di valutazione da parte della Ue.