Renzi pubblica sul sito ufficiale del Governo una lettera accorata rivolta a tutti i sindaci della penisola. Il premier invita i primi cittadini a rilanciare l'edilizia avviando i cantieri che per vari motivi sono stati bloccati. Renzi chiede così uno sforzo comune per poter avviare lo 'Sblocca-Italia'.

'Anch'io sono stato sindaco, conosco le problematiche'

Il premier avvia mostrandosi solidale alle difficoltà in cui versano i comuni italiani. "Sono stato sindaco anch'io. Ricordo bene i problemi e le polemiche" prosegue in riferimento alle difficoltà riscontrate nell'avvio dei cantieri "quanti cantieri abbiamo bloccato per la mancanza di un parere da parte di una sovraintendenza".

Il premier invita poi i sindaci a non rifiutare investimenti di capitali esteri mettendo così da parte il patriottismo e preoccupandosi principalmente delle tragiche condizioni economiche del nostro Paese. Prosegue questo appello di aiuto che il premier fa ai sindaci affermando "se non si avviano i lavori nessuna riforma che il Governo sia in grado di produrre sarà credibile agli occhi dei cittadini".

'Chiedo uno sforzo comune'

"Scrivo ai sindaci per chiedere uno sforzo comune. Se vedete una caserma bloccata o un immobile in stato di abbandono segnalatecelo", per la segnalazione Matteo Renzi mette a disposizione una mail del Governo: matteo@governo.it, prosegue, "in modo da darci la possibilità di procedere con lo 'Sblocca-Italia'".

Renzi promette a tutte le amministrazioni supporto e un intervento nelle situazioni che lo necessitano di massima tempestività e precisione, a suo dire, così da dimostrare la solidità dei rapporti tra l'amministrazione centrale del Paese e quelle territoriali.