Silvio Berlusconi si è recato a Palazzo Chigi di buona mattina per incontrare Matteo Renzi. L'obiettivo del confronto fra i due leader politici riguardava la riforma del Senato e l'accordo sulla nuova legge elettorale. Due ore di colloquio informale fra i due, avvenuto nell'appartamento del Premier davanti ad un caffè. Dopo il faccia a faccia, Berlusconi si è recato dai suoi in Senato, mentre per il Partito Democratico ha parlato un'ottimista Lorenzo Guerini.
Secondo il vicesegretario del Pd, dal confronto Renzi - Berlusconi è emersa una sostanziale conferma dell'accordo sulle riforme già raggiunto nei mesi scorsi. La riforma del Senato, dunque, andrà avanti, e subito dopo si passerà alla nuova legge elettorale che, continuando di questo passo, potrà anche essere discussa prima dell'estate. Guerini afferma che i due leader non hanno affrontato il tema specifico delle preferenze e quando gli viene chiesto di un eventuale incontro con il "Movimento Cinque Stelle", il vicesegretario dichiara che il Pd è aperto al confronto e che nelle prossime ore, molto probabilmente, ci saranno contatti per organizzare un nuovo appuntamento.
Ma rimanendo in casa M5S, mentre avveniva il faccia a faccia tra Renzi e Berlusconi, il fondatore del Movimento, Beppe Grillo, ironizzava in maniera piuttosto pungente sul suo blog. Innanzitutto, il comico genovese è partito all'attacco, affermando che, nonostante le pressioni della delegazione del "Movimento Cinque Stelle", il Presidente del Consiglio non ha ancora detto quando li vorrà incontrare per parlare della legge elettorale. Poi, in merito all'incontro con Berlusconi, il leader di M5S l'ha definito: "Noto Pregiudicato accompagnato da Gianni Letta, per discutere delle riforme. Infine, ha invitato a seguire la diretta Streaming del confronto, ma quando si cliccava su play, appariva la scritta: "Il noto pregiudicato non vuole lo streaming. Ci scusiamo per il disagio".