Riforme, Pensioni, giustizia, amnistia e indulto 2014: ultime notizie e novità dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica al termine di una settimana parlamentare infuocata ricca di scontri politici, polemiche istituzionali e novità su diversi fronti.

Riforme, 'tagliola' al Senato, Renzi: 'Piaccia o no le faremo'

Al Senato della Repubblica, dove è in corso la discussione generale sulla riforma costituzionale, il presidente Pietro Grasso ha imposto di chiudere i lavori entro l'8 agosto neutralizzando così l'ostruzionismo in Aula.

Dopo la protesta del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, di Lega Nord di Matteo Salvini e Fratelli d'Italia - An di Giorgia Meloni ieri davanti al Quirinale è intervenuto il premier Matteo Renzi. "C'è un gruppo di persone che dice no! E noi - senza urlare, diciamo sì", ha detto il premier Renzi, in un'intervista ad Alan Friedman pubblicata oggi sul Corriere della Sera il cui video è andato in onda ieri sera su La 7. "Piaccia o non piaccia - ha aggiunto il premier e leader del Partito democratico - le riforme le faremo! La nostra priorità è il lavoro - ha sottolineato Renzi - ma le statistiche, credo, inizieranno a migliorare solo dal 2015".

Riforma pensioni, Cig in deroga, Camusso (Cgil): 'Governo Renzi avvii nuova stagione'

Ieri nuova manifestazione di Cgil, Cisl e Uil, ma anche Ugl, in piazza Montecitorio per chiedere il rifinanziamento della Cassa integrazione in deroga ma anche per sollecitare la nuova riforma pensioni con le modifiche alla riforma Fornero in particolare per quanto riguarda l'abbassamento dell'età pensionabile e l'introduzione di nuove forme di pensione anticipata oltre alla soluzione definitiva per esodati e Quota 96 scuola.

"Ci aspettiamo - ha detto durante il suo intervento sul palco in piazza Montecitorio la leader della Cgil Susanna Camusso -non solo risposte esaustive sulla copertura finanziaria della Cig in deroga per il 2013 e per tutto il 2014 ma anche lo sblocco degli investimenti, la modifica della riforma pensioni Fornero sulle pensioni e la risoluzione del problema degli esodati.

Ci aspettiamo - ha sottolineato la leader del sindacato rosso - che si avvii una nuova stagione sul lavoro, perché senza lavoro non è vero che l'Italia cambia".

Riforma giustizia, amnistia e indulto 2014: il ministro Orlando torna al Senato

Intanto, prosegue il dibattito sulla riforma giustizia Renzi - Orlando dopo che la Camera dei Deputati ha dato il via libera in prima lettura al cosiddetto decreto svuota carceri (che prevede sconti di pena e risarcimenti ai detenuti) e mentre al Senato della Repubblica prosegue in commissione Giustizia l'esame congiunto dei disegni di legge per amnistia e indulto 2014.

Il presidente della commissione Giustizia di Palazzo Madama, Francesco Nitto Palma (Forza Italia) ha comunicato che il ministro della Giustizia Andrea Orlando si è reso disponibile a intervenire nuovamente in commissione anche al fine di tornare sulle questioni sollevate in occasione delle comunicazioni sulle linee programmatiche del Dicastero di via Arenula e sugli indirizzi della preannunciata riforma giustizia 2014 del Governo Renzi. Su proposta dei senatori del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, la commissione Giustizia ha deciso di sentire il guardasigilli Andrea Orlando - che probabilmente interverrà anche sui ddl per la concessione di indulto e amnistia - nella giornata di giovedì 31 luglio, compatibilmente con il calendario dei lavori dell'Aula del Senato della Repubblica.