"Sul carcere paghiamo molti ritardi", lo ha ribadito oggi il ministro della Giustizia Andrea Orlando mentre anche questa settimana in commissione Giustizia al Senato restano in discussione i quattro disegni di legge per la concessione di amnistia e indulto 2014-2015. Intanto arrivano oggi (mercoledì 26 novembre 2014) le nuove raccomandazioni dell'Onu all'Italia, tra le quali quella, immancabile, sulla drammatica situazione carceraria: la delegazione sulla detenzione arbitraria delle Nazioni Unite nei mesi scorsi aveva chiesto provvedimenti straordinari richiamando il messaggio alle Camere del Capo dello Stato per indulto e amnistia.

Carceri, amnistia e indulto 2014-2015, Orlando: 'Paghiamo molti ritardi'

Il guardasigilli, che sin dal giorno del suo insediamento è alle prese con il drammatico problema del sovraffollamento carcerario contro il quale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha chiesto l'approvazione di amnistia e indulto con diversi interventi solenni sia davanti alle istituzioni italiane che davanti alle massime istituzioni europee, rivendica tuttavia i passi avanti fatti per la riduzione della popolazione carceraria grazie a una serie di interventi mirati, come il decreto svuota carceri che prevede sconti di pena del 10% per i detenuti che hanno sofferto la detenzione in condizioni di sovraffollamento carcerario, nonché la nuova legge sulle pene alternative al carcere e la messa in prova ai servizi sociali che allarga anche le maglie per la concessione degli arresti domiciliari, sulla scia del decreto svuota carceri già varato dal Governo Letta che ha introdotto la misura del braccialetto elettronico.

Amnistia e indulto, Governo Renzi: 'Fatti passi avanti contro il sovraffollamento'

"Ma in questi anni e in questi mesi - ha affermato infatti il ministro Andrea Orlando (Partito democratico) - sono stati fatti passi avanti e soprattutto - ha aggiunto il guardasigilli nel suo intervento al convegno internazionale "Dei delitti e delle Pene: giustizia ed economia politica", promosso da Aspen Institute Italia e Istituto Enciclopedia italiana - è stata invertita una tendenza".

L'inversione di tendenza attuata, secondo quanto ha affermato oggi il ministro Orlando durante convegno promosso in occasione dei 250 anni dalla pubblicazione dell'opera di Cesare Beccaria, "era quella che faceva sì - ha sottolineato l'esponente del Governo Renzi - che il carcere venisse utilizzato spesso come strumento per affrontare problemi anche di carattere sociale".

Carceri, amnistia e indulto 2015: nuove raccomandazioni Onu all'Italia

A sollecitare misure straordinarie contro il sovraffollamento carceri anche l'Onu che recentemente ha rilanciato l'appello del Capo dello Stato per la concessione di amnistia e indulto contenuto nel messaggio alle Camere dell'8 ottobre 2013. Dalle Nazioni Unite oggi intanto "sono state formulate 186 raccomandazioni" all'Italia, tra le quali, ancora una volta, quelle sulla giustizia e sul sovraffollamento carceri, che in Italia provoca all'interno degli istituti penitenziari condizioni di detenzione inumane e degradanti, come le ha definite la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo nella famosa sentenza pilota Torreggiani con cui ha condannato l'Italia per violazione dei diritti umani dietro le sbarre.

L'Onu, oltre al sovraffollamento carceri, ha criticato tra l'altro anche la lentezza della giustizia italiana contro la quale si stanno battendo i radicali italiani con Marco Pannella e Rita Bernardini in questi mesi impegnati nella "battaglia" per la concessione di amnistia e indulto 2014-2015.