La società sondaggistica Swg ha pubblicato e diffuso il 7 Novembre le intenzioni di voto che settimanalmente vengono analizzate, la domanda che viene proposta al pubblico è la seguente: "Se dovesse votare oggi, a quale partito darebbe il suo voto?", ed i risultati sono stati i seguenti.

Il Partito Democratico risulta essere sempre il più votato anche se rispetto ai risultati di fine ottobre fa registrare una flessione di ben un 1,4%, scendendo dal 41,5% al 40,1%, frutto di una politica governativa che ha ricevuto le dure critiche dei sindacati, Cgil in testa, e che ha il suo maggior esponente proprio nella persona di Renzi premier e segretario del Pd.

Il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano perde uno 0,4% calando dal 3,8% al 3,4%, Scelta Civica di Mario Monti si attesta allo 0,4%, numeri che sommati portano l'area governativa a circa il 44% risultato importante ma in calo rispetto al recente passato. 

Buon risultato anche per il Movimento penta stellato di Beppe Grillo e Casaleggio che guadagna un punto percentuale passando dal 18 al 19%, mentre Forza Italia continua la sua lenta ma inesorabile discesa calando dal 16,3% al 15,9%; il partito di Silvio Berlusconi paga probabilmente la lotta intestina al suo partito dove continua la diatriba tra i ribelli ed i fedelissimi del cavaliere.

Berlusconi deve anche fare i conti con il famoso Patto del Nazareno che lo vide protagonista insieme a Renzi di una vera e propria stesura di una linea politica che in questo periodo troppo spesso ha subito scricchiolii di diversa natura che hanno messo, lo stesso cavaliere ed il suo partito con le spalle al muro e davanti ad un bivio molto pericoloso.

Continua intanto l'ascesa della Lega di Matteo Salvini che passa dal 9 al 9,3%, il segretario è uno dei leader più seguiti e che in questo periodo gode della maggior crescita rispetto agli altri, Fratelli d'Italia passa dal 3 al 3,4%, cresce anche Sel dal 2,5 al 2,9%, cala Rifondazione Comunista dal 1,7% al 1,4%, i Verdi stabili allo 0,9%.

Il popolo degli indecisi e di chi non si esprime continua a crescere portandosi dal 44,5% allo 46,5%, rappresentando il partito più forte; ecco perchè sarà importante lavorare su questo folto numero di elettori che in caso di elezioni potrebbero ribaltare totalmente la situazione attuale.