È stata stilata la previsione di spesa relativa ai costi della Camera dei Deputati per l'anno 2015. Il totale complessivo calcolato, è pari a poco meno di un miliardo di euro, le spese maggiori derivano dalle indennità di deputati e dipendenti, oltre ai vitalizi spettanti agli ex parlamentari. Per poter coprire gli oneri della Camera, servono esattamente 985.129.319 euro, la notizia è tata resa nota da 'Il Fatto Quotidiano', la somma è stata stanziata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Rispetto al passato 2014, c'è una riduzione del 5,02% che corrisponde a 52 milioni della spesa, ma nel 2016 salirà dell'1,04%, circa 10 milioni in più.

Nel totale della spesa, sono previsti: il funzionamento dell'intera struttura, il costo del personale eletto (deputati), il personale dipendente, addetto ai vari servizi e i vitalizi degli ex parlamentari sia in forma diretta, che in regime di reversibilità. Se vengono calcolati soltanto i vitalizi, le indennità e gli stipendi dei dipendenti, si arriva già a 772.620.000 euro. Una delle voci stipendiali che ha registrato un significativo aumento, è stato il trattamento previdenziale del personale in quiescenza, tale incremento è stato previsto anche per il prossimo 2016, che sarà pari al 5,12% (13.165.000,00 euro) e nel 2017 registreremo il + 4,87% pari a 13.155.000 euro.

Oltre a tutto questo poi è necessario considerare i costi per gli affitti di uffici e depositi, per poco più di 2 milioni di euro, la manutenzione ordinaria per poco più di 13 milioni ed il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas per le quali necessitano 4,7 milioni di euro di cui 3,7 soltanto per la corrente elettrica. Per ultimo consideriamo le spese telefoniche che ammontano a 855 mila euro per le utenze fisse e 450 mila euro per quelle mobili Spese non indifferenti sono registrate anche per i gruppi parlamentari e per le commissioni d'inchiesta. Per finire ci sono anche le spese necessarie per stampare gli atti parlamentari, che ammontano a circa cinque milioni di euro.