Vincenzo De Luca, il sindaco decaduto di Salerno, sarà il candidato del Partito Democratico alle prossime elezioni Regionali della Campania. È questo il risultato uscito dalle urne delle tormentate primarie regionali, più volte indette, rinviate, annullate e poi infine svoltesi con la partecipazione di 160.000 elettori.
Primarie PD in Campania: la rivincita di De Luca
Fortemente volute proprio da Vincenzo De Luca, le primarie del Pd in Campania hanno consegnato un verdetto tutt'altro che atteso e che potrebbe mettere in imbarazzo la direzione del partito, apertamente in contrasto con il vincitore, ma contro il quale non è stato in grado di presentare un candidato credibile.
Falliti i tentativi di bloccare le primarie, Renzi aveva provato a proporre un candidato unitario con l'ex Sel, Gennaro Migliore, che ha dovuto ritirare la candidatura a pochi giorni dalla consultazione per l'evidente assenza di sostegno da parte del PD della Campania.
De Luca si è così trovato a fronteggiare il solo Andrea Cozzolino, dato favorito alla vigilia, grazie al forte sostegno dell'ex presidente e sindaco di Napoli, Antonio Bassolino, e del potente sottosegretario ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, entrambi acerrimi nemici dell'ex sindaco salernitano. La vittoria di De Luca va al di là delle percentuali (intorno al 52 per cento, contro il 44 di Cozzolino e il 4 per cento del terzo incomodo, il socialista Di Lello), avendo fatto registrare significative affermazioni anche in molti quartieri di Napoli, roccaforte dell'avversario Cozzolino e che costarono la sconfitta contro il candidato del centrodestra Caldoro nelle regionali del 2010.
Primarie PD in Campania: l'appello di Roberto Saviano
L'affluenza alle primarie del PD in Campania, 160.000 elettori, è considerata un successo dai vertici del partito, anche in considerazione del controverso appello della vigilia rivolto da Roberto Saviano: "Per le primarie del PD in Campania, non andate a votare. I candidati sono espressione della politica del passato.
Queste elezioni saranno determinate da voti si scambio". Un invito ripreso anche dal blog di Beppe Grillo che ha indignato molti elettori del PD, sorpresi dallo "scivolone" antipolitico di quello che è considerata una bandiera della lotta per la legalità in Campania.
Appello che non ha fermato gli elettori del Partito Democratico (con qualche centinaio di esponenti del centro destra la cui presenza è stata segnalata in alcuni seggi dei comuni vesuviani e casertani a sostegno di Cozzolino), che hanno consegnato a Vincenzo De Luca la possibilità di prendersi una rivincita nei confronti di Caldoro, vincitore del confronto per la presidenza regionale di cinque anni fa. L'appuntamento è per il 10 maggio prossimo.