Fanatismo religioso e follia omicida unite a mera speculazione per fini economici, sono da sempre tratti distintivi di qualunque organizzazione terroristica e anche il terrorismo islamico li ha marchiati a fuoco nel proprio DNA. Prima in modo latente e successivamente con azioni sempre più eclatanti e spettacolari, sono saliti all'onore delle cronache, dapprima Al-Qaeda ed ora l'Isis che hanno deciso di allearsi per tentare di sferrare un colpo mortale all'occidente e al cristianesimoI maggiori organi di informazione hanno diffuso la notizia delle nuove minacce dell'Isis che intende cogliere l'occasione del giubileo indetto dal Papa, per compiere attentati a Roma.

È, infatti, un'occasione troppo ghiotta per farsela sfuggire, quanto meno per lanciare minacce di attacchi e massacri da compiere a Roma quale sede del Vaticano e centro nevralgico della cristianità, proprio durante il pellegrinaggio dei fedeli. L'obiettivo è quello di incutere terrore, obbligandoci a cambiare abitudini, non facendoci sentire liberi e sicuri a casa nostra.

Le motivazioni che l'Isis usa a giustificazione della propria guerra santa sono allucinanti, almeno per i cristiani, e forse anche per i musulmani. Comunque per tutti coloro che hanno un minimo di cultura, visto che addirittura si addita l'amicizia tra cristiani ed ebrei come prova di una strana alleanza contro l'islam, forse sfugge a codesti signori che Gesù era ebreo...

Un pregio, però, gli va riconosciuto ed è qualcosa creato ed estremizzato dalla democrazia occidentale: un'ottima capacità comunicativa che nel mondo globale e grazie ad internet, arriva veloce e diretta all'obiettivo!

L'Isis comunica addirittura tramite una collana di ebook che pubblica periodicamente per informarci di quali saranno i suoi prossimi obiettivi e quali massacri intende perpetrare.

Il giubileo a Roma dovrebbe essere l'occasione per un attacco, portato esterno, al cuore della cristianità, a differenza di quanto capitato a Parigi e a Tunisi, un vero e proprio attacco in stile militare per poi sfociare in guerriglia urbana, il tutto con l'aiuto di Al-Qaeda. L'8 dicembre a Roma inizierà il giubileo: prepariamoci a città blindate con carabinieri, polizia ed esercito a girare per le strade italiane, di certo non solo a Roma, a piantonare tutti i siti sensibili, controlli infiniti e notizie di arresti e/o falsi allarmi, insomma...un giubileo sereno e gioioso.