Gli ultimi Sondaggi politici elettorali dell'istituto SWG hanno delineato quali sarebbero le intenzioni di voto degli italiani in questo momento. Un risultato che fa riflettere riguarda quello del M5S in connessione con quello della Lega Nord: il movimento di Beppe Grillo guadagna uno 0,8%, mentre il partito di Salvini perde uno 0,6% - è possibile, e cercheremo di spiegare il motivo, che vi sia stato un vero e proprio passaggio di intenzioni di voto tra i due partiti. Intanto, sembra che il PD, partito del premier e di governo, dopo un breve periodo di flessione, ora sia tornato a crescere nuovamente.
È possibile che influisca il clima per le Elezioni Regionali 2015, che vede favoriti molti candidati del centrosinistra e del PD.
Ultimi sondaggi politici elettorali 12-04: M5S e Lega Nord
Secondo quanto riportano gli ultimi sondaggi politici elettorali, la crisi della Lega Nord sembra essere persistente: la motivazione potrebbe essere la lite/conflitto con Flavio Tosi e quella che potrebbe essere definita una vera e propria spaccatura. Il partito di Salvini passa in una sola settimana dal 12,6% al 12%, con una perdita netta dello 0,6%. Contemporaneamente, il M5S di Beppe Grillo sembra essere nuovamente in crescita costante e in una sola settimana ha accresciuto la percentuale di uno 0,8% passando dal 17% al 17,8%.
Come interpretare questo dato? Sembra possibile affermare che vi sia stato un vero e proprio passaggio di voti tra i due movimenti che portano avanti battaglie comuni e che, in alcune zone soprattutto del Nord, si sfidano su questioni 'affini': su tutte, quella dell'uscita dall'euro e in generale l'antieuropeismo. Su altri temi Lega Nord e M5S sono distanti, ma è possibile che una crisi nel partito di Salvini possa significare una crescita per il movimento di Beppe Grillo.
Ultimi sondaggi politici elettorali 12-04: PD e FI in crescita
Analizzando gli altri dati degli ultimi sondaggi politici elettorali SWG, si nota come il partito del premier Renzi, il PD, abbia ripreso a crescere: il risultato fa segnare un 39,8%, che rappresenta uno 0,4% in più rispetto alle rilevazioni precedenti.
Si tratta probabilmente dell'effetto Elezioni Regionali 2015, dove, in molte regioni, il PD sembra essere in vantaggio e poter accaparrarsi il maggior numero di governatori. Intanto, anche FI fa segnare una crescita dello 0,2%, posizionandosi al 14,8%, mentre Fratelli d'Italia, con un aumento dello 0,2%, raggiunge il 3% che rappresenterebbe la soglia di sbarramento previsto dalla legge elettorale definita "Italicum-Espositum" che però è ancora in corso di approvazione. Anche SEL si mantiene sul 3% netto, nonostante un calo dello 0,2%, mentre il NCD-UDC di Alfano cala nettamente al 3,8%, perdendo quasi mezzo punto percentuale in una settimana.
È tutto con l'analisi dei dati degli ultimi sondaggi politici elettorali dell'istituto SWG. Per ricevere informazioni aggiornate sulle intenzioni di voto e le scelte di politica economica di questo governo, cliccate sul tasto "Segui" in alto sopra il titolo dell'articolo.