Grande show ieri sera al teatro Brancaccio a Roma del leader del Carroccio, insieme con Simone Di Stefano, leader di Sovranità, al senatore Volpi e al leader di CasaPound, Iannone, e Matteo Salvini ha conquistato tutta la platea gremita oltre ogni aspettativa scherzando e facendo i complimenti ai "romani educati ed intelligenti" presenti.

Il leader della Lega Nord accolto a Roma al grido: " Un capitano, c'è solo un capitano"

Dopo qualche momento di tensione e di attesa il segretario del Carroccio è salito sul palco del Brancaccio accolto dall'ovazione dei militanti di CasaPound al grido "C'è solo un capitano" e dagli applausi di oltre mille persone, poi Matteo Salvini ha indossato una maglietta nera con la scritta "Marò liberi" e ha abbracciato Simone Di Stefano il leader di Sovranità e vice di CasaPound.

Il leader della Lega ha avuto un confronto con i giornalisti riguardo alla questione della Libia e precisato che se si vogliono salvare vite umane è necessario prendere accordi e pagare il governo libico proprio come ha fatto in passato l'ex premier Silvio Berlusconi, in alternativa un'altra soluzione sarebbe di affondare i barconi vuoti e se il governo della Libia dovesse dichiarare guerra all'Italia "Che guerra sia" ha tuonato Matteo Salvini.

Il segretario federale dopo il grande successo delle elezioni Amministrative di Aosta e Trento instancabile e molto controllato ha attaccato il premier Matteo Renzi definendolo "un infame e un vero cattivo" e incalzato dalle domande dei giornalisti ha sottolineato che il "genio di Firenze" dovrebbe mandare una lettera di scuse ai pensionati insieme all'assegno, in quanto i soldi ci sono è necessario soltanto saperli usare nell'interesse degli italiani.

Matteo Salvini: " L'Euro è finita, l'Ue è un'associazione a delinquere, al via progetto di Exit Strategy per il "dopo euro"

Il segretario della Lega ha attaccato l'Ue definendola un'associazione a delinquere e ha precisato che l'euro è finita e che per questo motivo stanno lavorando insieme ad un gruppo di economisti ad un'Exit Strategy, ossia ad un'uscita di sicurezza dell'Italia per il "dopo euro".

Matteo Salvini: Federalismo, legalizzazione prostituzione e no ai campi Rom

Salvini ha rimarcato che la sua scommessa più grande è il Federalismo su tutta l'Italia, la legalizzazione della prostituzione e lo sgombero dei campi rom, sottolineando che i campi rom non esistono in nessun paese europeo, e in merito al Reddito di cittadinanza ha affermato di essere disponibile a tutte le proposte ma di essere contrario all'elemosina di Stato

In merito alla sua futura leadership del Centro destra Matteo Salvini ha precisato di esserci non per partecipare ma per vincere: " Io sono pronto, tutti gli italiani sono pronti" e ha sottolineato che saranno gli italiani e gli eventi a decidere il loro leader e ha concluso: " Si parte da qui, da Roma".