La sua vittoria alle ultime regionali è stata cocente per il Partito democratico di Matteo Renzi, che si è consolato certo con un prevedibile 5 a 2 (l'altra regione in cui ha perso è stato il Veneto, con la vittoria quasi scontata di Luca Zaia), ma ha perso una storica roccaforte del centrosinistra come la Liguria. Parliamo di Giovanni Toti, candidato di Forza Italia e di tutto il centrodestra, che ha sconfitto la candidata del centrosinistra Raffaella Paita. Sebbene il risultato elettorale abbia dimostrato una certa balcanizzazione dei consensi.
Inoltre, a pesare sulla sconfitta di quest'ultima è stata la candidatura di un uomo vicino al fuoriuscente dal Pd Pippo Civati.
Toti è dunque il nuovo governatore di una Regione che negli ultimi anni ha vissuto momenti molto difficili, soprattutto perché colpita da numerose alluvioni frutto della speculazione edilizia del passato. Ma è stato anche protagonista di una nuova gaffe, dopo quella ormai famosa su Novi Ligure, che l'ex giornalista di Mediaset ha imprudentemente localizzato in Liguria anziché Piemonte durante la trasmissione Agorà di Gerardo Greco. Questa volta palcoscenico della gaffe è stato Porta a porta, storica trasmissione in onda su Raiuno in seconda serata ideata e condotta da Bruno Vespa.
Vediamo cosa ha detto.
Fa diventare i Marò tre, anziché due
Come riporta Libero, durante la trasmissione si è parlato inevitabilmente del problema immigrati e Toti interpellato ha detto la sua: "L'Europa non ce li prende i nostri clandestini. Il governo Renzi è talmente autorevole che non ci danno indietro i nostri tre marò e la Francia ci rimanda indietro a venti miglia le persone che cercano di entrare".
Già, avete letto e, se avete seguito il programma, sentito bene. I Marò per il neogovernatore sono tre e non due. Accortosi dell'errore, ha detto su Twitter: "Ieri sera ho detto: 3 marò. Scusate, mi dispiace. Era tardi, ero stanco e sono umano anch'io". Che dite, lo perdoniamo? Forse la stanchezza per la campagna elettorale da poco conclusasi - per sua fortuna comunque positivamente - si fa ancora sentire…