L'appetito vien mangiando, dice un noto proverbio. La 'first Lady' alias Agnese Renzi, nonchè moglie del presidente del Consiglio, era partita in grande sordina: poca pubblicità, sempre dietro le quinte, quasi a voler lasciar intendere che la sua vita non sarebbe cambiata. Lei sarebbe restata un'insegnante, una mamma riservata, oltre che moglie, che avrebbe continuato la propria vita con i suoi bimbi e i nonni, lontana dal frastuono, dal clamore di Roma, dai salotti organizzati dalla politica e dall'alta borghesia della Capitale.

La 'First Lady' Agnese Renzi diventa 'prezzemolina'

Oggi le cose sembrano essere cambiate. Agnese Renzi è ovunque: in bikini sui giornali dei paparazzi, all'Expo di Milano e poi ancora al Meeting di Comunione e Liberazione. Agnese Renzi voleva fare l'insegnante precaria, ma di fronte all'ondata di polemiche che ha investito la Scuola in questi ultimi mesi, con il marito bersagliato dalla stragrande maggioranza dei colleghi, probabilmente sceglierà di starsene lontano per un po' dai banchi e dal rumore degli Istituti, un vero e proprio 'campo minato'.

E' passato un anno e mezzo dall'insediamento del marito a Palazzo Chigi, da quelle fugaci apparizioni e dalle foto 'rubate' dal gossip mentre va a messa con la famiglia in quel di Pontassieve.

Ora Agnese Renzi sembra essersi calata sempre di più nel ruolo della 'First Lady', lontana dai bisbigli dei 'colleghi' professori che, senza pensarci poi troppo, si mettevano a spettegolare e a malignare sull'illustre marito.

Agnese Renzi, supplente di Matteo: addio scuola per sempre?

A fare la supplente, del resto, si era già abituata: ora ci penserà lei a rappresentare il marito negli appuntamenti che contano, laddove il premier non potrà intervenire in prima persona.

Ci sarà da vincere la 'concorrenza' del ministro Maria Elena Boschi, dalle forme più rotonde e 'giunoniche', ma la signora Renzi non si intimorisce al confronto, scegliendo opportunamente degli abiti smanicati per mettere in risalto la tonicità delle braccia. Per ora non si parla di politica, visto che ci pensa già il marito a farlo 24 ore su 24. Adesso si deve solo pensare a fare la 'supplente' ma non come i suoi poveri 'colleghi' della scuola.