La notizia. Sono arrivati anche gli incarichi esterni con l'Amministrazione penstastellata guidata ad Augusta dall'avvocato Cettina Di Pietro. Infatti, con la determina sindacale numero 1059 del 31 agosto il primo cittadino megarese, in base al "curriculum vitae" presentato dall'ingegner Giuseppe Raimondo di Siracusa, ha ritenuto di avvalersi della professionalità di questo esperto nel settore dell'ambiente, con particolare riferimento alla qualità dell'aria e alle immissioni in atmosfera, alla redazione del piano comunale dell'amianto e di quello della raccolta differenziata, a partire dal primo settembre.

Il consulente esterno. Il trentaquattrenne individuato dal primo cittadino prenderà per quattro mesi mille euro al mese, prestando genericamente la propria attività di consulenza al Sindaco, ma anche incontrandosi con i dirigenti dell'Ente e, ove necessario, anche con i rappresentanti di altri Enti e Autorità, per supportare l'azione amministrativa del Comune. L'incarico potrà essere rinnovato per il periodo della durata in carico dell'avvocato Di Pietro, così come, allo stesso modo, è previsto un esonero con un preavviso di trenta giorni. Per affidare questa consulenza il Sindaco si è avvalso dell'articolo 14 della legge regionale 7 del 1992, che prevede la possibilità per il capo dell'Amministrazione di potersi avvalere di esperti esterni senza che questo costituisca rapporto di lavoro subordinato, per l'espletamento delle proprie funzioni.

Dubbi sull'opportunità. La lettura di questa determina sindacale non stupisce dal punto di vista della legittimità normativa, in quanto è lapalissiano l'esercizio da parte del primo cittadino di una facoltà di cui tutti i Sindaci si avvalgono nel corso del loro mandato, quanto piuttosto dal punto di vista della opportunità politica, considerato che stiamo parlando di un Comune dove è stato dichiarato il dissesto finanziario e che è chiamato ad esercitare politiche volte al contenimento della spesa. Discutibile è anche se sia nelle corde del Movimento 5 Stelle il ricorso alle consulenze esterne nella gestione della cosa pubblica.