Eccoci giunti ad un nuovo appuntamento con i sondaggi politici elettorali, aggiornati alla data odierna. Da una lettura molto veloce dei dati arrivati dal sondaggio effettuato da Euromedia, si evince che il trend rimane praticamente uguale a quello dei mesi precedenti con il Partito Democratico che 'soffre' la politica economica del suo premier Matteo Renzi, con un beneficio considerevole per due partiti di opposizione: la Lega Nord e il Movimento 5 Stelle.

Euromedia evidenzia una forte diminuzione di consensi per il Pd

Bisogna ricordare che, il sondaggio effettuato due mesi fa da Euromedia aveva evidenziato una percentuale di consensi per il Pd pari al 32,5 percento.

Oggi, il partito guidato dal premier si attesta al 30,6 percento, con una perdita di circa il 2 percento rispetto alla rilevazione effettuata il 22 luglio scorso. E questo, nonostante le promesse fatte da Renzisui tagli sulle tasse (la Tasi sulla prima casa sarà cancellata a partire dal 2016) e nonostante i dati giunti in questi giorni sulla disoccupazione, in leggera diminuzione. La domanda posta da Euromedia agli intervistati è la seguente: 'Per quale partito voterebbe, in caso di elezioni anticipate?'. Vediamo quali sono stati i risultati.

Buoni risultati per i partiti di opposizione, M5S e Lega Nord

I primi tre posti sono occupati rispettivamente dal Partito Democratico, al 30,6 percento, il Movimento 5 Stelle al 25,1 percento e la Lega Nord, sul gradino più basso del podio, al 16,5 percento.

Questi dati, così, evidenziano che il Partito Democratico è in caduta libera con una perdita del 2 percento rispetto a due mesi fa, e con un incremento per i due partiti dell'opposizione, rispettivamente, dello 0,7 e 0,9 percento. La tendenza, a questo punto, sembra abbastanza chiara: il partito guidato da Beppe Grillo potrebbe raggiungere il Pd prima della fine dell'anno.

Ora è da verificare cosa potrebbe accadere in caso di una crisi da parte del governo Renzi. Il M5S, in condizioni incredibili, ha tutte le intenzioni di 'affossare' l'attuale esecutivo, come del resto la Lega Nord di Salvini. L'ipotesi di un governo tecnico, così, sembrerebbe molto probabile, in caso di elezioni anticipate. La scadenza del 2018 potrebbe, in definitiva, logorare gli altri partiti politici, dando la possibilità ai 'pentastellati' di vincere agevolmente le prossime elezioni governative.