In questa settimana sono stati pubblicati già diversi Sondaggi politici, che mostrano la situazione nel nostro Paese circa la preferenza degli italiani ai partiti. Le ultime rilevazioni di EMG e Piepoli mostrano le intenzioni di voto dei cittadini, le quali evidenziano un gap ridotto tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Buono l’esordio della Sinistra Italiana, mentre al centrodestra in molti continuano a perdere consensi. Di seguito andremo a scoprire i dati aggiornati per ciascuno dei partiti, con quelli relativi ad un eventuale ballottaggio alla Camera.

EMG: Beppe Grillo mette pressione a Matteo Renzi

L’istituto EMG mostra un’ulteriore crescita del M5S, che rispetto alla settimana precedente guadagna lo 0,4%, portandosi al 27,7%. Il distacco dalla vetta e dal Pd si è ulteriormente ridotto, visto che il partito di Governo è sceso dello 0,6% ed ora si attesta al 31,6%. Un eventuale ballottaggio alla Camera fra i due vedrebbe Beppe Grillo spuntarla con il 51,7% su Matteo Renzi al 48,3%. Qualora al ballottaggio finisse un ‘listone’ di centrodestra, le cose cambierebbero, con il Partito Democratico al 52,5% e gli altri al 47,5%. Tornando ai singoli partiti, troviamo Lega Nord in ripresa (+0,3%) che si porta al 14,4%, mentre Forza Italia guadagna appena lo 0,1%, attestandosi all’11,8%.

Rispetto a sette giorni fa perde qualcosina (-0,2%) Fratelli d’Italia, che scende al 4,8%, mentre Ncd-Udc si attesta al 2,8% in calo dello 0,3%; segnali positivi da Sinistra Ecologia e Libertà (+0,1%), che si issa al 3,4%. Gli altri sono al 3,5% (+0,2%). Il dato complessivo per il Csx è 35%, mentre il Cdx si trova al 31% staccato di quattro punti percentuali.

Piepoli: Sinistra Italiana parte col piede giusto

L’istituto Piepoli evidenzia un buon esordio di Sinistra Italiana (5,5%), che si attesta con due punti percentuali in più rispetto a Sel. Bisognerà monitorare la situazione e capire se il nuovo partito potrà ottenere discreti risultati. A perdere attualmente è il PD (-0,5%), che scende al 32% e si vede il Movimento 5 Stelle alle calcagna seppur stabile al 27,5%.

Anche gli altri del centrosinistra perdono lo 0,5% ed ora si trovano all’1%. Gli unici segnali positivi arrivano dal partito di Matteo Salvini, che rispetto alla rilevazione precedente sale dell’1%, attestandosi al 14%. Nel centrodestra abbiamo poi Forza Italia (9%), FdI-AN (4%) e Nuovo Centrodestra-Udc (2%), tutti in calo dello 0,5%. Resta invariato il dato degli altri partiti di questo schieramento (1%), mentre quelli che non fanno parte di nessuno schieramento si trovano al 4% in calo dello 0,5%. In totale abbiamo Csx al 38,5%, che mantiene un vantaggio di oltre dieci punti percentuali sul Cdx (28%).