La settimana del9 novembre 2015 si apre con nuovi Sondaggi politici di SWG e Ixè, che mettono in evidenza le intenzioni di voto dei cittadini. I dati dei due istituti di ricerca sono molti diversi fra loro, con uno che mostra un rallentamento del Movimento 5 Stelle, con una ripresa della Lega Nord, e l’altro che sottolinea un’ulteriore crescita dei grillini, con Matteo Salvini ancora in calo. Il dato costante riguarda il Partito Democratico, che continua a perdere pezzi e vede avvicinare gli avversari. Di seguito andremo a scoprire le percentuali esatte per ciascuno dei partiti italiani, con le differenze rispetto alla rilevazione della settimana scorsa.
SWG: Grillo rallenta, ma Renzi non è da meno
L’istituto SWG sottolinea ancora un calo nelle intenzioni di voto degli italiani per il Pd. Il partito di Governo passa dal 34,7% al 34,3% nel giro di sette giorni, ma per sua fortuna non ne approfitta il M5S, che subisce una brusca frenata, facendo addirittura marcia indietro. Il movimento dei grillini scende dal 26,8% al 25,5% ed è forse una delle prime volte in questo autunno che perde terreno dalla vetta. Buoni segnali arrivano dal partito di Matto Salvini che incrementa dello 0,6% e si porta al 15,6%. Nel centrodestra, però, si registra un'ulteriore discesa di Forza Italia, che perde lo 0,4% ed ora si attesta al 10,8%; bene Fratelli d’Italia (+0,8%), che si porta al 4%, mentre il Nuovo Centrodestra passa dal 3,1% al 2,9%.
Nell’area di Governo abbiamo altri partiti stabili allo 0,5%, mentre all’opposizione ci sono Sel al 2,1% (+0,3%) e Rifondazione Comunista all’1,4% (+0,2%), mentre gli altri passano dal 2,5% al 2,9%. In totale abbiamo il Csx con il 36,4%, che mantiene poco più di tre punti percentuali sul Cdx (33,3%).
Ixè: M5S in crescita, così come Forza Italia
L’istituto Ixè mostra delle percentuali diverse. Il partito di Matteo Renzi perde rispetto a sette giorni fa lo 0,2%, scendendo così al 33,8%, con il movimento di Beppe Grillo che si issa al 27,5%, facendo registrare un +1,1% in pochissimo tempo. Andamento positivo anche per il partito di Silvio Berlusconi (+0,2%), che ad oggi viene attestato al 9,8%, mentre la Lega Nord perde (-0,7%), portandosi al 14,1%.
Abbiamo FdI-AN al 3% (-0,1%) e l’area popolare Ncd-Udc al 2,8% (-0,7%), mentre Sinistra Ecologia e Libertà si trova al 3,9% (-0,2%). Tra i ‘piccoli’ partiti, infine, ci sono IdV allo 0,4% (-0,2%), Scelta Civica allo 0,4% (+0,2%) e Verdi allo 0,3% (-0,1%). Complessivamente, il centrosinistra ottiene il 38,8% e tiene a debita distanza il centrodestra (30,1%), tra i due schieramenti ci sono quasi nove punti percentuali.