Il 24 febbraio scorso, tre giovani cristiani copti sono stati condannati in Egitto per "oltraggio alla religione islamica". Erano stati arrestati ad aprile del 2015 dopo aver inscenato, secondo l'accusa, in un video successivamente postato su internet, la parodia di una preghiera. La pena che dovranno scontare sarà di 5 anni di prigione in carceri per adulti e in centri detentivi per minori.Secondo l'avvocato dei giovani, che erano tutti minorenni al momento del fatto, i ragazzi volevano di fatto parodiare una decapitazione dell'Isis.
La legge egiziana protegge le confessioni religiose
Le condanne per oltraggio alla religione sono relativamente frequenti in Egitto, per il fatto che la legge protegge le religioni islamica e cristiana. L'articolo 98 del Codice penale, modificato nel 2006, dispone che chiunque diffonda, con l'obiettivo di incitare all'odio inter-religioso, delle affermazioni diffamatorie nei riguardi di una religione, è passibile di condanna ad una pena da 6 mesi a 5 anni di prigione e/o al pagamenti di un'ammenda.Tre il 2011 e il 2013, 42 persone sono state accusate e poi giudicate; 27 di esse sono state condannate (fonte: rapporto dell'associazione Iniziativa egiziana per il diritto delle persone).
Vilipendio alla religione: dove viene perseguito penalmente
Pene simili sono previste, per le medesime ragioni, anche in Paesi come la Giordania, l'Indonesia e la Mauritania. Esistono pene addirittura più severeinArabia Saudita, Iran e Pakistan.Per quanto riguarda sanzioni penali per vilipendio al Cristianesimo e più in generale del credo religioso delle persone, abbiamo anche esempiin Europa: in Germania l'articolo 166 del Codice penale punisce la "diffamazione delle religioni", nel caso in cui tale diffamazione attenti alla convivenza pacifica tra i cittadini.
La pena può arrivare fino ai 3 anni di prigione. In Svizzera, per chi offende il credo religioso altrui è prevista la condanna al pagamento di una multa. In Grecia invece il Codice penale prevede che si possa essere condannati fino a 2 anni di reclusione. La medesima condanna è prevista dal Codice criminale canadese.