In data 9 aprile 2016, presso la procura del Tribunale di Roma è stata depositata una denuncia penale nei confronti del premier Matteo Renzi, da parte di Lorenzo Croce, presidente dell'associazione AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) poiché non avrebbe rispettato quanto di sua competenzarelativamente a quello che prevede la legge281/91 in materia di lotta al randagismo.

Cosa dice la legge 281/91?

la legge sul randagismocita testuali parole: "Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali di affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente".

Secondo Lorenzo Croce, Renzi non ha fatto abbastanza sulla lotta al randagismo, delegando l'incombenza a province e regioni ed ottenendo risultati catastrofici, che peggiorano di giorno in giorno e che troppo spesso portano a delle vere e proprie stragi di randaginel sud Italia. Infatti secondo i dati raccolti da AIDAA, la maggior parte dei cani randagi non verrebbero sterilizzati e attualmente il loro numero oscillerebbe tra i 500 mila e i 750 mila esemplari liberi sul territorio nazionale. I fondi stanziati dal governo Renzi sono del tutto insufficienti e spesso la soluzione del problema, la maggior parte delle volte, viene delegata al buon cuore dei volontari e delle associazioni di volontariato a cui non vengono devoluti fondi e che operano in situazioni precarie.

Il mancato rispetto della legge 281/91 è un reato penale e il governo Renzi, che ogni anni fa campagne contro l'abbandono, poi è il primo ad essere inadempiente nei confronti di questa legge.

L'AIDAA ricordiamo, da anni si batte con ogni mezzo, a voltecon situazioni un pòsopra lerighe, per la tutela ed il benessere di ogni tipo di animale, nessuno escluso.

Settimane fa anche lo Chef Carlo Cracco, il cuoco più famoso d'Italia, era stato denunciato da Lorenzo Croce per aver cucinato in televisione un piatto a base di piccione.