Non poteva mancare certo Berlusconi tra coloro che espongono e propongono correttivi per la miriade di problemi che attanagliano gli italiani. In questo senso è decisamente rilevante ciò che il n° 1 di Forza Italia ha pubblicamente esposto a Napoli durante la campagna elettorale per le prossime amministrative locali. Berlusconi ha elencato tutto ciò che fa parte del programma che Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega hanno sottoscritto per le prossime politiche. Ecco i contenuti dei 6 punti cardine di quello che dovrebbe essere il progetto di Governo del centrodestra.

Pensioni e tasse al centro del programma

I temi che toccano tutti i 6 punti di cui ha parlato Berlusconi, sicuramente sono tra quelli che più toccano la sensibilità di milioni di italiani. Naturalmente la maggior parte di questi temi richiamano alla memoria le vecchie battaglie figlie di un centrodestra che sembrava morto, ma altri punti sono di stretta attualità e innovativi. Sulle pensioni per esempio, si pensa di aumentare le minime, ma rispetto alla proposta del Governo Renzi, che ha indicato un bonus da 80 euro come soluzione, il centrodestra potrebbe spingere per portare gli assegni minimi ad almeno 1.000 euro per 13 mensilità. Sempre sulla previdenza da citare l’occhio di riguardo per le mamme, cioè garantire a chi si dedica alla famiglia una sorta di pensione anche se con contributi figurativi.

Incentivi in più per disabili, famiglie senza reddito ed aumento della prevenzione sanitaria gli altri temi importanti previdenziali ed assistenziali. Da sempre al centro del pensiero Berlusconiano anche il taglio delle tasse. Basta tasse sulla casa, sui terreni agricoli e riduzione del prelievo fiscale sulle famiglie e sulle imprese, con il taglio dell’IRAP, flat tax e abrogazione delle tasse di successione.

Europa, immigrazione, sicurezza e giustizia

Come dicevamo, il programma, almeno per quanto ha confermato Berlusconi è stato sottoscritto anche da FDI e Lega Nord. Scontato quindi un intervento per contrastare il flusso migratorio, vero cavallo di battaglia di Salvini e della sua Lega, ma anche della Meloni e di FdI. Il piano prevede un contenimento del flusso di migranti con un riordino totale di centri di accoglienza e di residenza dei ROM.

Per questo è necessario un ampliamento delle risorse da destinare alle Forze dell’Ordine alle quali si chiede più presenza in strada, se necessario anche con l’aiuto dell’esercito.

Pe la giustizia invece gli interventi sono mirati a correggere la disciplina delle intercettazioni e della legittima difesa inserendo anche l’istituto della cauzione in perfetto stile americano. Necessario anche ridurre i tempi della giustizia, rendere incontestabile l’assoluzione prevedendo risarcimenti a chi non è colpevole e modificare lo strumento della carcerazione preventiva. Per quanto riguarda l’Europa, va contestata a Bruxelles l’austerità imposta e vanno ridotti i versamenti a cui è costretta l’Italia nei confronti della Comunità. Se proprio non si può uscire dall’euro o se non si può tornare alla lira, per il centrodestra si potrebbe creare una moneta a sovranità nazionale da aggiungere ed affiancare all’euro.