Nei giorni scorsi la Camera ha approvato il disegno di legge sulle unioni civili che disciplina per la prima volta in Italia la convivenza tra due persone dello stesso sesso. La legge adesso riconosce a due persone maggiorenni la possibilità di costituire un'unione civile firmando una dichiarazione di fronte all'ufficiale di stato civile in presenza di due testimoni. L'atto verrà registrato nell'archivio di Stato del Comune e le due parti possono scegliere il cognome di uno dei due. Il documento da firmare deve contenere tutti i dati anagrafici, il regime patrimoniale e lo stato di residenza dei partner e anche i dati dei due testimoni.
All'unione civile di due persone dello steso sesso si applicano quasi tutti gli articoli del codice civile relativi al matrimonio.
Diritti e doveri coppie di fatto: non c'è l'obbligo di fedeltà
Gli obblighi della coppia sono quelli di assistenza materiale e morale al convivente, provvedere in base alle proprie risorse ai bisogni comuni, ed entrambi devono vivere nella stessa casa. L'unica differenza con il matrimonio è l'obbligo di fedeltà reciproca, che in caso di unione civile non c’è. Riguardo la tanto discussa stepchild adoption, le normative rimangono quelle vigenti e la legge sull'adozione del figliastro non è stata approvata. Per sciogliere un'unione civile è sufficiente che anche uno solo dei due ne manifesti la volontà di fronte all'ufficiale di stato civile.
Separazione, malattia e morte
In caso di malattia i due conviventi hanno diritto all'assistenza del coniuge, possono accedere a tutti i dati personali e prendere decisioni in sua vece nel caso in cui l'altro non sia in grado di farlo. Quando muore il partner che è proprietario dell'abitazione comune, al coniuge superstite rimane il diritto di viverci fino a un massimo di cinque anni e il diritto di succedergli nel contratto di affitto.
In caso di separazione, il coniuge economicamente più forte ha l'obbligo di mantenere l'altro per un periodo proporzionale agli anni di convivenza e deve passargli gli alimenti se questi non ha risorse economiche.