Mentre si resta in attesa di novità sulla discussione dei diversi disegni di legge per la concessione di amnistia e indulto, scoppia in Sicilia, tra le Regioni in cui si registra un maggiore sovraffollamento carcerario, la polemica su carceri e detenuti. Ad innescare la miccia un convegno sul sistema carcerario e i diritti dei detenuti, promosso dal vice capogruppo di Forza Italia Vincenzo Figuccia, in cui tra gli ospiti c'era anche l'ex presidente della Regione siciliana ed ex detenuto Totò Cuffaro che ha scontato una pena per rivelazione di segreto istruttorio e favoreggiamento alla mafia.
Il convegno si sarebbe dovuto svolgere all'Ars, nella sede del parlamento regionale, e in particolare nella sala dedicata a Piersanti Mattarella, l'ex presidente della Regione ucciso dalla mafia. L'incontro si è svolto ma è stato spostato in altra sede all'ultimo momento dopo che il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, ha negato la sala Mattarella proprio per la presenza di Cuffaro ritenuta a quanto pare "inopportuna".
Carceri e detenuti, polemiche in Sicilia mentre si resta in attesa di novità su indulto e amnistia
"La decisione di Ardizzone - ha replicato l'ex governatore Cuffaro - è un problema suo e non mio, suo - ha sottolineato - e della sua coscienza. Io - ha aggiunto l'ex senatore con in tasca la tessera del partito radicale e in prima file per l'umanizzazione delle carceri così come per amnistia e indulto - non voglio fare nessuna polemica, però penso - ha evidenziato - che la politica debba prendersi le sue responsabilità".
"A dir poco inopportuno - ha detto Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all'Ars, replicando ad Ardizzone - lo scontro su un tema che riguarda i diritti e la dignità dell'uomo. Continuerò a battermi - ha aggiunto il deputato regionale - per garantire migliori condizioni a chi vive all'interno delle carceri. Lo farò - ha proseguito Figuccia denunciando che le carceri siciliane sono le più sovraffollate d'Italia - insieme al garante dei diritti dei detenuti Giovanni Fiandaca e all'ex detenuto Totò Cuffaro".
Questa la polemica su carceri e detenuti scoppiata in Sicilia mentre migliaia di detenuti in tutta Italia continuano a sperare nella possibile approvazione di almeno uno dei quattro disegni di legge incardinati in commissione Giustizia al Senato, presieduta dal senatore Nino D'Ascola, che prevedono la concessione di amnistia e indulto.