Il settore educativo sta vivendo un periodo non solo di forte cambiamento, ma anche di forte interesse da parte del mondo politico. Insomma, qualcosa finalmente sta cambiando. Basti pensare al PDL 3829, che ormai risulta un tassello essenziale per trovare una parvenza di soluzione ai maltrattamenti su minori negli asili nido, cioè proprio nei luoghi in cui il bambino dovrebbe essere più tutelato.

Il M5S chiede di inserire educatori e pedagogisti nelle scuole

Alessandro Prisciandaro, presidente dell'APEI, dal suo profilo Facebook scrive: 'Il mondo politico riscopre i pedagogisti e gli educatori'.

Infatti, è proprio così, visto che è in preparazione una proposta di legge che prevede la figura dell'educatore e del pedagogista nelle scuole. La prima firmataria sarà la Senatrice Enza Blundo del movimento pentastellato.

I parlamentari grillini hanno sollevato una questione di fondamentale importanza, sollecitando il governo ad un piano straordinario di assunzione per i laureati in Scienze dell'Educazione e in Pedagogia. Il governo però ritiene che tale funzione potrebbe rimanere priorità degli insegnanti. Tuttavia, educatori e pedagogisti hanno determinate competenze più adatte ad individuare le difficoltà di un giovane studente. Inoltre, i compiti degli insegnanti sono già onerosi e maggiori responsabilità e impegni potrebbero portare, a lungo andare, ad un deficit proprio nelle loro principali attività scolastiche.

Invece, i professionisti educativi potrebbero svolgere: una funzione di supporto agli insegnanti, di consulenza pedagogica alle famiglie e di supporto agli studenti.

Il Movimento 5 Stelle ricorda che il governo aveva già dichiarato di voler inserire nelle strutture scolastiche una figura di riferimento per poter fronteggiare il bullismo e il disagio giovanile.

Ad oggi questo impegno risulta ancora disatteso. Si tratta di una 'lacuna inaccettabile' - sostengono i grillini - ed è per questo che presenteranno una proposta di legge.

Sinergia di intenti per il riconoscimento di un profilo giuridico

Anna Brigandì, presidentessa dell'APP, saluta felicemente l'interesse mostrato dalla Senatrice Serena Blundo e più in generale dal movimento pentastellato.

La sensibilità mostrata verso il mondo educativo fa ben sperare ad 'una celere approvazione della legge che disciplina la professione dell'educatore e del pedagogista e che verrà discussa in Senato col numero S. 2443', sostiene la presidentessa.Dopo l'approvazione di questa legge, i professionisti educativi potranno finalmente essere riconosciuti ed inseriti in vari contesti, compresa quindi la scuola.

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