E' deceduto stamani 16 Settembre, in una clinica di Roma, l'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Era stato sottoposto ad un intervento chirurgico pochi giorni fa ma, purtroppo, non ce l'ha fatta. Prima di aver ricoperto la carica di presidente della Repubblica, è stato governatore della Banca d'Italia per 14 anni, presidente del Consiglio dei ministri, ministro del tesoro e del bilancio e della programmazione italiana ed, infine, senatore a vita. Da capo dello stato, conferì l'incarico di Presidente del consiglio per tre volte, prima a Massimo D'Alema, poi a Giuliano Amato e, in ultimo, a Silvio Berlusconi.

Ha sempre considerato un dovere e, soprattutto, una missione rappresentare l'Italia e garantire il rispetto della nostra Costituzione.

Una vita interamente dedicata alla politica

Nato a Livorno il 9 dicembre del 1920, mostrò da subito una notevole intelligenza ed uno spiccata attitudine allo studio; saltò, infatti, la quinta elementare ed il terzo liceo grazie agli ottimi voti conseguiti. Dopo la maturità, compì diversi viaggi all'estero per arricchire i suoi studi fino a rimanere affascinato dall'Università di Lipsia, dove vi rimase per diversi anni. Nel 1941 si laureò in Lettere presso la Normale di Pisa dove, inoltre, conobbe Franca Pilla, colei che sarebbe diventata sua consorte. Grazie alla seconda laurea conseguita in giurisprudenza, riuscì ad entrare come impiegato nella Banca D'Italia, dovelavorò per 47 anni, di cui 14 da Governatore.

Nel 1993 fu nominato presidente del Consiglio da non parlamentare, non era mai capitato prima di lui. Dal 1996 al 1999 fu ministro del tesoro, periodo in cui riuscì a ridurre il debito pubblico italiano, consentendo all'Italia di accedere alla moneta unica europea. Il 13 maggio 1999 venne eletto, alla prima votazione, Presidente della Repubblica.

Ricoprì questa carica per 7 anni prima di dimettersi e lasciare il suo posto a Giorgio Napolitano. E' stato, insieme a Sandro Pertini, il presidente col più alto indice di gradimento da parte dei cittadini, ai quali ha sempre cercato di inculcare un profondo spirito patriottico.