Sulla sua pagina Facebook Enrico Mentanatorna sulla vicenda relativa al neologismo "webete" creato nell'occasione di uno scambio di battute con un interlocutore social che metteva in discussione l'esistenza di Francesca Spada, sopravvissuta di Amatrice, con termini molto crudi. Il direttore del telegiornale diLA7scrive, sul social network di Zuckerberg, che l'utilizzo del neologismo, per lui, finisce lì dove era iniziato. Inoltre, ha precisatoche la suarisposta non riguardava le righe che sono state riportate, ma un altro commento che l'autore ha poi ritenuto giusto cancellare, facendo così automaticamente eliminare anche tutto il resto della conversazione.

L'interlocutore "webete" ha poi ammessocon toni pacati di essere stato indotto in errore da altri.

L'Hapax di Enrico Mentana

Si potrebbe dire che il webete (ebete del web) di mentana sia una sorta di Hapax. Un neologismo che compare una sola volta.In linguistica e in filologia, un hapax legomenon (spesso anche solo hapax o, meno di frequente, apax; al plurale hapax legomena o hapax legomenoi), dal greco ἅπαξ λεγόμενον (hápax legómenon, "detto una volta sola") è una forma linguistica (parola o espressione), che compare una sola volta nell'ambito di un testo, di un autore o dell'intero sistema letterario di una lingua.Gli hapax sono parole rare, spesso coniate dall'autore e utilizzate una sola volta.

Ne troviamo esempi nella letteratura latina (Lucrezio è considerato un maestro nel creare nova verba), ma anche Leopardi ha fatto uso di Hapax ("ultrafilosofia" è un termine che si trova una sola volta nelle4526 pagine dello Zibaldone); nella letteratura straniera si trovano hapax in William Shakespeare e nel poeta francese Stéphane Mallarmé.

Webete è un neologismo originale di Mentana?

Qualcuno ha fatto notare che in realtà la parola webete si utilizzava già una ventina di anni fa per indicare le persone cheutilizzavano solo il World Wide Web senza considerarealtre reti e piattaforme di comunicazione. In ogni caso Mentana con il suo hapax (dal nuovo significato che sta a indicare l'idiota, becero, complottardo e razzista che esprime le sue idiozie sul web) haconquistato la rete e i social. Ha spopolato anche su Twitter, la piattaforma social da 140 caratteri che lo stesso Mentana ha abbandonato nel 2013 (forse perchè incapace di interagire con troppi webeti?)