Concluso il breve incontro con Merkel, Obama, May, Hollande e Rajoy al vertice di Berlino, si torna a parlare di referendum.

Servono tutti i voti

Sono più di mille giorni che a presiedere il consiglio dei ministri c'è Matteo Renzi e più deciso che mai torna a discutere di costituzione e del voto del 4 dicembre. Poco preoccupato dalle statistiche, parla degli indecisi. Un numero a detta sua ancora troppo alto che riaprirebbe la partita.

«Per tutto il 2016 i sondaggi hanno sbagliato, noi stiamo provando a fare la storia. - Aggiungendo- Il nostro obiettivo è il 60% di affluenza, perché la pancia del Paese vuole il cambiamento».

E' questa quindi la strada che il PD ha intrapreso aspettando il giorno del voto.

Qualunque sia l'esito del referendum, Renzi sembra diretto al congresso del Partito Democratico. Assicura che ci sarà spazio anche per la minoranza in caso di vittoria. Se invece avesse la meglio il No, probabilmente lascerebbe palazzo Chigi magari collaborando con un governo di transizione. Prima però c'è "l'ultimo miglio" da percorrere nelle prossime due settimane prima di arrivare alle consultazioni.

Bisogna puntare sul Sud e su coloro che non sono ancora convinti. Gli elettori di Forza Italia, Lega Nord e M5S hanno molti indecisi e tanti simpatizzanti del Sì. il messaggio del presidente del consiglio per loro è «Se votate no la casta vince 2-0».

Egli è convinto che la "pancia del paese" ovvero la maggioranza "silenziosa" dei cittadini lo potranno portare alla vittoria.

Avvertimento di BankItalia

BankItalia parla dell'andamento dei mercati finanziari dell'ultimo periodo e avverte: ci sarà un forte rischio di volatilità sulle piazze italiane durante i giorni del referendum.

Il premier sembra capire il rischio ma invita alla calma e alla moderazione. «Una connessione tra economia e riforme esiste ma non è la carta della paura quella che dobbiamo giocare».

La crescita si raggiunge con le riforme anche se lo spread sale. In momenti in cui c'è un po' di instabilità politica, la tensione fa si che i tassi d'interesse lievitino. E' normale. «Anche per evitare che ci siano ripercussioni di natura economica lavoriamo per il Sì», assicura Renzi.