Sul finire della seconda decade del mese di gennaio sono stati pubblicati nuovi Sondaggi politici da parte di EMG per il TG La7. Nelle intenzioni di voto ai partiti riscontriamo degli importanti cambiamenti, specie per quanto concerne quelli di vertice. Rispetto al trend registrato la volta scorsa, abbiamo un calo nel CDX, mentre sono in positivo sia Partito Democratico, che Movimento 5 Stelle.
Di seguito analizzeremo i dati rilevati, compresi quelli relativi alla sfida ipotetica di ballottaggio.
EMG: Forza Italia sprofonda, stabile Sinistra Italiana
La posizione di vertice è occupata dal Pd di Matteo Renzi con il 31,6%. Confrontando la percentuale con il valore della settimana scorsa, registriamo un +0,2%. Nonostante l’incremento, non vi è un allungo sul M5S, che mantiene il passo (+0,2%). I grillini sono attestati al 27,7% e riprendono la rincorsa alla leadership, assaporata fino a poco tempo fa. La situazione è in peggioramento alle loro spalle, con Lega Nord in flessione dello 0,3%.
Il partito di Matteo Salvini scende al 13,1%. Fa ancora peggio Forza Italia (-0,7%), che vede decrescere il proprio valore, fino ad arrivare all’11,4%. A tener alti i colori del CDX ci pensa Fratelli d’Italia, che raccoglie il 4,9% (+0,1%), assieme ad Alleanza Nazionale. Immutato il dato concernente Sinistra Italiana (3%), mentre si è tornati ad avere una percentuale per Nuovo Centrodestra (2,7%), che precedentemente non era stata rilevata ed era stata sommata con quella degli altri partiti. Questi ultimi scendono dal 7,8% al 5,6%.
Nel complesso, pur perdendo qualche colpo, mantiene la seconda posizione il CDX, totalizzando il 29,4%. Viene distanziato dal PD ed ora deve guardarsi le spalle dal M5S, che è tornato a marciare.
Ai cittadini italiani è stato chiesto che andrebbe al ballottaggio nell’eventuali elezioni politiche ed è emerso questo scenario: PD 32,5% (+0,3%), M5S 29,1% (+0,4%) e CDX 28,2% (-1%). Gli scontri diretti al secondo turno elettorale sarebbero praticamente scontati con il CDX in campo (perdente contro PD 55,2% a 44,8% e contro M5S 55,4% a 44,6%), mentre il duello tra democratici e pentastellati sarebbe avvincente, visto che i primi si sono portati in scia e perderebbero di misura: 50,2% a 49,8%. Se il trend dovesse confermarsi nella prossima rilevazione, avremo uno scambio di posizioni. Nell’attesa di ulteriori aggiornamenti a riguardo, vi invitiamo a seguirci per ricevere altri sondaggi elettorali.