La settimana sta per concludersi e noi vogliamo sottoporvi all’attenzione le intenzioni di voto rilevate da Termometro Politico. Gli ultimi Sondaggi politici hanno visto il Partito Democratico avanti al Movimento 5 Stelle, persino con un discreto margine, ma secondo quanto pubblicato dalla redazione del portale citato poc’anzi, la situazione non sarebbe affatto così. Infatti, ci sarebbe un testa a testa al vertice, con i pentastellati avanti di un soffio. Di seguito andremo a riportarvi i valori esatti per ciascun partito.
Termometro Politico: M5S e PD divisi da un niente
Al comando c’è il M5S con il 31,5%, ma il vantaggio è minimo (0,1%). Infatti, troviamo il Pd attestato al 31,4%. Si fa così interessante il duello tra i principali indiziati ad andare al ballottaggio in occasione delle prossime elezioni politiche, sempre che il Centrodestra non riesca a recuperare terreno, ma soprattutto a ritrovare l’unità. La terza piazza del podio è occupata da Lega Nord con il 10%, mentre a seguire troviamo Forza Italia con l’8,6%.
Interessante è il dato relativo a Fratelli d’Italia, che si trova poco dietro al partito di Silvio Berlusconi con il 6%. Proseguendo, incontriamo l’area popolare NCD-UDC con il 3,5%, che precede la coalizione di sinistra composta da Verdi, Rifondazione Comunista e Possibile; quest’ultimo è il nuovo partito di Pippo Civati.
Scendendo ancora, troviamo Sinistra Italiana con il 2,6%, dopodiché ci sono le altre liste di CDX al 2%, altri allo 0,8% e Scelta Civica allo 0,3%. Termometro Politico non si è occupato soltanto di intervistare gli italiani circa le loro preferenze, ma li ha interpellati su altri argomenti.
Riguardo al Governo targato Paolo Gentiloni, ci sono giudizi pressoché buoni nei suoi confronti.
Il 41,4% ha espresso un’opinione molto positiva, mentre il 23,9% positiva. Il 6,7% ha dato una valutazione negativa ed il 3,3% molto negativa. Ci sono poi valutazioni neutre (24,2%), mentre lo 0,6% non ha saputo dare una risposta. Ai cittadini è stato chiesto un parere anche sul Partito Democratico. Alla domanda ‘voteresti il PD in ogni caso con qualsiasi segretario’, c’è il 25,4% degli intervistati che ha risposto ‘sì’.
L’1,6% ha dichiarato che voterebbe solo se Matteo Renzi se ne andasse definitivamente dal partito, mentre il 29,8% sceglierebbe il PD soltanto con l’ex Premier segretario, anche con la presenza di Pier Luigi Bersani e Massimo D’Alema. Il 17%, invece, vorrebbe soltanto se questi ultimi due venissero espulsi.
Sono molte altre le opinioni degli italiani, come quella di chi sceglierebbe il PD solo se renziani e bersaniani tornassero ad essere d’accordo. Il 3,4%, poi, voterebbe soltanto con un segretario diverso da Matteo Renzi, più vicino a Pier Luigi Bersani o Dario Franceschini. Infine, ci sono quelli che in nessun caso sceglierebbero il PD (4,6%) e quelli indecisi (12,3%). Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere altri aggiornamenti sui sondaggi elettorali.